Disco orario anche in via Ragozzino.
Piccolo : servono i parcheggi.
24-03-2012 - Cronaca
Con ordinanza n.24 recentemente affissa all´albo pretorio l´amministrazione comunale ha imposto anche per la sosta in via Ragozzino il disco orario di 30 minuti dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per tutti i giorni (stante il silenzio sul punto). Il provvedimento segue quelli di eguale tenore che hanno imposto il disco orario in via Abbate Roffredo nei pressi della Stazione F.S. e lungo il corso Matteotti.
Quello che ha destato maggiore curiosità non è tanto l´ulteriore allargamento della zona a disco orario , ma le motivazioni adottate. Si legge nell´ordinanza, firmata dal comandante dei vigili, che il provvedimento si è reso necessario perché proprio per l´imposizione del disco orario nelle altre zone, in via Ragozzino, che è strada centrale e costeggia gli edifici delle scuole elementari, si è avuto un aggravio della sosta passiva tale da rendere indispensabile il disco orario anche in questa strada. Dopo la cacciata dell´Avv. Salvatore Piccolo dalla giunta la delega alla viabilità ed alla polizia municipale non è stata assegnata e quindi responsabile politico del ramo è direttamente il sindaco.
Sulla vicenda è intervenuto proprio l´Avv. Salvatore Piccolo, ora consigliere comunale di opposizione. "Continuando di questo passo si imporra il disco orario a tutte le strade del centro urbano tranne una : Via Arciprete Palumbo. Eppure dovrebbe essere la prossima visto che interseca via Ragozzino - ha esordito Piccolo. Certamente non è così che può regolarsi la sosta che notoriamente agevola il commercio ed i servizi: occorrono i parcheggi."
Il legale sparanisano ha affermato di aver chiarito questo concetto diverse volte al sindaco , ma evidentemente senza essere ascoltato. "Avevo proposto di realizzare almeno due parcheggi di facile realizzazione e di poca spesa, anzi per uno il Comune non doveva spendere nulla. Entrambi i parcheggi avrebbero servito due delle tre zone oggi con il disco orario. Mi riferisco alla zona della Stazione dove la Regione Campania, tempo fa concesse degli stanziamenti al Comune di Sparanise proprio per realizzare un parcheggio a servizio della stazione ferroviaria e dell´imminente punto di snodo con gli autobus. E´ invece accaduto che il terminal bus si è dovuto realizzarlo proprio nella piccola pizza della stazione con gravi ed evidenti problemi di viabilità e l´imposizione del disco orario non risolve il problema, anzi lo accentua."
In effetti in quella zona parcheggiano soprattutto cittadini che usano il treno per lavoro e quindi sostano oltre i 30 minuti del disco orario oppure utenti degli studi professionali presenti in zona che sovente, per la rilevanza dei professionisti, sono forestieri. A questi automobilisti non fa certamente piacere trovare la multa per aver sforato rispetto ai 30 minuti del disco orario. Anche perché ancora non è stato inventato un meccanismo che miniaturizza le autovetture facendo in modo che il proprietario, dopo esservi sceso, la mette in tasca. Così stando le cose l´unica soluzione resta realizzare parcheggi!
Nella zona della stazione tutti possono vedere che a ridosso del ponte carbonaro, dietro la stazione, esiste una grossa spianata , non è a servizio di nessuna moschea. Doveva essere il parcheggio intermodale finanziato dalla Regione Campania, tanti soldi spesi per l´esproprio e per le competenze tecniche, poi tutto si è bloccato senza sapere perchè. Competenze tecniche pagate ai tecnici che hanno curato l´esproprio, ma anche al direttore dei lavori, seppure oltre ad una distesa di ghiaia non si vede, ad occhio umano alcuna particolare opera di ingegneria.
La spianata attualmente è chiusa ed inaccessibile al pubblico ed anche per la posizione, all´ingresso del paese, rappresenta una bruttura da superare al più presto.
Sul punto l´Avv. Salvatore Piccolo ha annunciato che a giorni protocollerà, al solito mendiante PEC, una interrogazione per sapere per quali motivi i lavori del parcheggio intermodale sono bloccati e quanti soldi sono stati pagati dal Comune di Sparanise, a chi e per quali motivi?
" Questo cose il sindaco le sa bene, ha affermato Piccolo, perché il direttore dei lavori è o era a seconda che si consideri l´opera ancora in essere oppure terminata, l´unico fratello del sindaco, al secolo l´ingegnere Ernesto."
Una altro parcheggio di facile realizzazione era possibile crearlo in via Garibaldi nei pressi della cooperativa edilizia "la centrale", avrebbe servito la zona del corso e della stazione, per altro sarebbe nato su suolo già astrattamente del Comune di Sparanise perché doveva essere ceduto all´Ente nell´ambito della concessione edilizia all´epoca rilasciata. Purtroppo sul progetto ho dovuto riscontrare una netta contrarietà dell´amministrazione con particolare ostilità di un personaggio politicamente meno rilevante e, almeno per questa consiliatura , il parcheggio non si farà. Lo spazio, che è pubblico, non è fruibile dalla collettività perché è chiuso da un grosso cancello in ferro, mentre proprio in via Garibaldi e nella zona i pochi e valorosi operatori commerciali hanno assoluto bisogno di parcheggi per i propri clienti.
Quello che ha destato maggiore curiosità non è tanto l´ulteriore allargamento della zona a disco orario , ma le motivazioni adottate. Si legge nell´ordinanza, firmata dal comandante dei vigili, che il provvedimento si è reso necessario perché proprio per l´imposizione del disco orario nelle altre zone, in via Ragozzino, che è strada centrale e costeggia gli edifici delle scuole elementari, si è avuto un aggravio della sosta passiva tale da rendere indispensabile il disco orario anche in questa strada. Dopo la cacciata dell´Avv. Salvatore Piccolo dalla giunta la delega alla viabilità ed alla polizia municipale non è stata assegnata e quindi responsabile politico del ramo è direttamente il sindaco.
Sulla vicenda è intervenuto proprio l´Avv. Salvatore Piccolo, ora consigliere comunale di opposizione. "Continuando di questo passo si imporra il disco orario a tutte le strade del centro urbano tranne una : Via Arciprete Palumbo. Eppure dovrebbe essere la prossima visto che interseca via Ragozzino - ha esordito Piccolo. Certamente non è così che può regolarsi la sosta che notoriamente agevola il commercio ed i servizi: occorrono i parcheggi."
Il legale sparanisano ha affermato di aver chiarito questo concetto diverse volte al sindaco , ma evidentemente senza essere ascoltato. "Avevo proposto di realizzare almeno due parcheggi di facile realizzazione e di poca spesa, anzi per uno il Comune non doveva spendere nulla. Entrambi i parcheggi avrebbero servito due delle tre zone oggi con il disco orario. Mi riferisco alla zona della Stazione dove la Regione Campania, tempo fa concesse degli stanziamenti al Comune di Sparanise proprio per realizzare un parcheggio a servizio della stazione ferroviaria e dell´imminente punto di snodo con gli autobus. E´ invece accaduto che il terminal bus si è dovuto realizzarlo proprio nella piccola pizza della stazione con gravi ed evidenti problemi di viabilità e l´imposizione del disco orario non risolve il problema, anzi lo accentua."
In effetti in quella zona parcheggiano soprattutto cittadini che usano il treno per lavoro e quindi sostano oltre i 30 minuti del disco orario oppure utenti degli studi professionali presenti in zona che sovente, per la rilevanza dei professionisti, sono forestieri. A questi automobilisti non fa certamente piacere trovare la multa per aver sforato rispetto ai 30 minuti del disco orario. Anche perché ancora non è stato inventato un meccanismo che miniaturizza le autovetture facendo in modo che il proprietario, dopo esservi sceso, la mette in tasca. Così stando le cose l´unica soluzione resta realizzare parcheggi!
Nella zona della stazione tutti possono vedere che a ridosso del ponte carbonaro, dietro la stazione, esiste una grossa spianata , non è a servizio di nessuna moschea. Doveva essere il parcheggio intermodale finanziato dalla Regione Campania, tanti soldi spesi per l´esproprio e per le competenze tecniche, poi tutto si è bloccato senza sapere perchè. Competenze tecniche pagate ai tecnici che hanno curato l´esproprio, ma anche al direttore dei lavori, seppure oltre ad una distesa di ghiaia non si vede, ad occhio umano alcuna particolare opera di ingegneria.
La spianata attualmente è chiusa ed inaccessibile al pubblico ed anche per la posizione, all´ingresso del paese, rappresenta una bruttura da superare al più presto.
Sul punto l´Avv. Salvatore Piccolo ha annunciato che a giorni protocollerà, al solito mendiante PEC, una interrogazione per sapere per quali motivi i lavori del parcheggio intermodale sono bloccati e quanti soldi sono stati pagati dal Comune di Sparanise, a chi e per quali motivi?
" Questo cose il sindaco le sa bene, ha affermato Piccolo, perché il direttore dei lavori è o era a seconda che si consideri l´opera ancora in essere oppure terminata, l´unico fratello del sindaco, al secolo l´ingegnere Ernesto."
Una altro parcheggio di facile realizzazione era possibile crearlo in via Garibaldi nei pressi della cooperativa edilizia "la centrale", avrebbe servito la zona del corso e della stazione, per altro sarebbe nato su suolo già astrattamente del Comune di Sparanise perché doveva essere ceduto all´Ente nell´ambito della concessione edilizia all´epoca rilasciata. Purtroppo sul progetto ho dovuto riscontrare una netta contrarietà dell´amministrazione con particolare ostilità di un personaggio politicamente meno rilevante e, almeno per questa consiliatura , il parcheggio non si farà. Lo spazio, che è pubblico, non è fruibile dalla collettività perché è chiuso da un grosso cancello in ferro, mentre proprio in via Garibaldi e nella zona i pochi e valorosi operatori commerciali hanno assoluto bisogno di parcheggi per i propri clienti.