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Il potere della stampa e "le gesta d´eroi e l´arme e l´amor".

29-03-2012 14:35 - Cronaca
Quando iniziarono a fiorire le prime testate locali a tiratura provinciale in molti ritenevano che si trattasse di stampa spazzatura. Poi, con il tempo, questi quotidiano ebbero una diffusione capillare ed iniziarono a soppiantare anche testate storiche campane che avevano conquistato il posto nei bar e nei circoli, più o meno culturali, dove leggere il giornale equivale a bere un caffè di buon mattino : un´abitudine irrinunciabile.

Il grande successo della stampa locale offriva uno spazio mediatico maggiore anche per il territorio, spazio in grande quantità che doveva, appunto, essere riempito. Nella storia ormai ventennale della stampa locale abbiamo assistito a tutto. Importanti inchieste giornalistiche frutto di impegno personale "tollerato", fino a quando possibile, dagli editori. Largo spazio alle notizie dai singoli paesi e molte opportunità per tutti di fare la comparsata sul giornale, seppure locale. Senza parlare delle inchieste della magistratura sull´editoria locale e dei relativi arresti. Sul punto siamo e restiamo sempre garantisti, ma per dovere di cronaca è giusto annotare anche questo

Da ultimo la stampa locale è riassumibile in due quotidiani che ovviamente cercano di essere alternativi seppur devono tenere conto della linea editoriale (rectius dei loro editori). Tuttavia non abbiamo mai davvero creduto che entrambi i quotidiani locali avessero davvero rinunciato al loro diritto di cronaca per pubblicare integralmente un comunicato stampa, inviato dall´addetto del Comune presumibilmente con tanto di carta intestata, privo di qualsivoglia accento critico, ma infarcito di riferimenti agiografici e di magniloquenza che neppure Mecenate riusciva ad ottenere dai letterati che interessatamente lo frequentavano. Virgilio ad esempio quando dovendo scrivere un opera per magnificare la gens Giulia su commissione di Mecenate prima di arrivare a scrivere l´Eneide provò con le Bucoliche e le Georgiche, ma solo il mito della guerra di Troia fornì al poeta latino lo spunto per trovare l´idea giusta. Nel nostro caso invece gli articolo in questione vanno letti con grande rispetto ed attenzione sono un importante esercizio di stile e denotano grande capacità sia giornalistica che poetica

Sia chiaro ed opportuno riaffermarlo a scanso di equivoci, noi non abbiamo nulla contro il giornalismo locale, e neppure contro l´addetto stampa comunale ed anzi spesso leggiamo gli articoli in questione sia dell´addetto che dei quotidiani locali

Mai comunque abbiamo pensato che si trattasse solo di articoli di favore per riempire uno spazio e compiacere qualcuno. Per carità, qualche volta abbiamo, solo per un attimo , creduto anche al contrario. Leggendo sulla stampa locale alcuni articoli dove l´imposizione del disco orario veniva propagandata per un piano traffico oppure la richiesta di una rotatoria da parte di un amministratore spacciata per un rilevante atto amministrativo abbiamo proprio creduto ad una rinuncia da parte di un quotidiano locale a fare, non dico critica, ma almeno cronaca.

Certo diversi sono i motivi per cui un quotidiano locale pubblica le mirabolanti "gesta d´eroi e l´arme e l´amor" dei nostri cavalieri e pulzelle della tavola rotonda della giunta municipale. Quello principale è che per un quotidiano locale, frequentemente gravato da querele e da condanne risarcitorie, a causa del numero eccessivo di articoli da pubblicare e, quindi da controllare, pubblicare un articolo "bello e fatto" pervenuto su carta intestata di un ente pubblico o almeno proveniente da un addetto stampa che è giornalista di suo è cosa facile, di nessun rischio e non costa nulla.

Come dicevamo però il nostro pensiero nell´aprire il quotidiano locale conoscendo anche la redazione formata da giovani che frequentano il giornale in cambio della pratica professionale e di pochi soldi è sempre stato quello di credere che forse in fondo era proprio quello che in effetti il giornale voleva fare.

Un esercizio di giornalismo di nuova generazione. Pubblicare il cd." pistolotto" che non porta rogne, ma creare intorno un messaggio in fondo corretto e subliminale di verità. Ebbene oggi abbiamo avuto la prova che è proprio così e che la nostra fiducia verso la stampa cartacea locale era ben riposta

Leggendo, infatti, un quotidiano locale in edicola oggi alla pagina dell´agro caleno a mezza pagina campeggia un articolo dal titolo :" Restyling dell´illuminazione completo in Via Calvi". Il testo dello scritto è identico a quello pubblicato, sul relativo sito, dall´addetto stampa comunale e naturalmente ingradisce a dismisura una cosa che normalmente andrebbe censurata e denunciata all´opinione pubblica come inefficienza politica. Ci riferiamo al fatto che per cambiare due pali: dico uno e due, in via Calvi danneggiati da un autoveicolo e quindi integralmente da risarcire al Comune con l´assicurazione per la responsabilità civile ci sono voluti due anni. Ebbene nell´articolo invece si parla di "dopo un periodo di attesa dovuto alle pratiche assicurative" e del costo di oltre 1.600 euro solo per i due "plinti", mentre al posto di pali nuovi, che giova ripetere andavano posti economicamente integralmente a carico dell´assicurazione, sono stati posizionati "due pali tra quelli in disponibilità dell´Ente che erano precedentemente posizionati in via Foresta" .

Per chiarezza il plinto è definito ( si veda il link a wikipedia sotto) come " la struttura più semplice fra le fondazioni superficiali, tipicamente costituito da un blocco in calcestruzzo armato a forma di parallelepipedo". Nel caso di specie si tratta di un blocco di meno di un metro quadrato di cemento, non ci risulta armato, dove è stato infisso il palo della luce. Se per due di queste piccole colate di cemento occorre spendere 1600 euro allora occorre complimentarsi con chi ha la responsabilità di tali lavori. Deve essere davvero capace perché nei cantieri dei lavori pubblici eseguiti solo pochi mesi fa nello stesso Comune di Sparanise , per esempio per via Padre Semeria e per via vittime XXII ottobre e per via Foresta un palo nuovo è costato meno di mille euro compresa la messa in opera con il plinto.

Torniamo al giornale oggi in edicola perché non avremmo mai scritto queste righe vista la modestia delle "gesta d´eroi e l´arme e l´amor " se nel leggere l´articolo in questione che utilizza dei versi di pura lirica come quando si legge :"due i nuovi lampioni sistemati per riportare la luce nell´arteria" il nostro sguardo non fosse stato catturato dalla fotografia pubblicata a corredo dell´articolo roboante di versi e di figure letterarie e retoriche di grande erudizione a tal punto da far davvero apparire nuovi i due pali, che come si legge invece nel testo sono usati.

La redazione del quotidiano ha compiuto il capolavoro, che riscatta un intero anno di pubblicazione agiografica con la pubblicazione della fotografia a corredo dell´articolo. Il quotidiano ha infatti pubblicato la foto del palo di traverso posto subito dopo il ponte carbonaro all´altezza dell´incrocio con viale Merola. Si tratta di un palo che è di traverso ed ha una sola lampada, l´altra manca. La foto scattata da un nostro utente è stata pubblicata dal nostro sito circa un mese fa ed il palo ritratto si trova in queste condizioni da oltre due anni, tanto da far parte ormai del paesaggio. Quando dovremo aspettare per ripararlo è un quesito che meriterebbe un altro articolo soprattutto se si considera che pochi mesi fa a circa 10 metri dal palo "artistico" sono stati installati sei pali nuovi, in quel caso non si potevano mettere dei pali usati, perché si poteva rischiare anche un attacco rivoluzionario.

Si rivoluzionario! Ricordate il Che? Che Guevara il rivoluzionario cubano simbolo di tante generazioni rosse di nome si chiamava Ernesto e pare non amasse i pali usati.

Ecco allora in conclusione che tutto torna e la redazione del giornale in questione merita davvero i nostri complimenti perché ha volutamente accoppiato la cronaca vera rappresentata dalla fotografia, con la poesia ed i versi della "luce nell´arteria" come a dire "ccà nisciun e fess".




la definzione di plinto su wikipedia

la foto dell´articolo in questione

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