il sindaco contro i dipendenti dell´ufficio tecnico. Piccolo:" a me bastava una telefonata garbata"
18-03-2013 20:57 - Cronaca
Ad un anno dalle elezioni comunali sempre più macroscopiche appaiono le differenze tra la parte politica e l´apparato amministrativo all´interno del Comune di Sparanise. Come è noto alla Giunta Municipale compete semplicemente l´indirizzo politico, mentre per gli aspetti di gestione, le competenze sono dei funzionari comunali. In tempi recenti, ma la notizia è trapelata solo in questi giorni per le note difficoltà di avere una comunicazione oggettiva dell´attività amministrativa dei signori della giunta, il sindaco ha dato il via libera ai progetti incentivanti.
Si tratta di progetti per i dipendenti comunali che vengono presentati , in sede di delegazione trattante, al sindaco al fine di dare priorità ad uno specifico progetto amministrativo che viene retribuito in maniera aggiuntiva rispetto al normale stipendio. Si tratta di fondi specifici destinati ai progetti e che non possono essere utilizzati per altri fini.
La novità di rilievo è che alcun progetto è stato approvato per i dipendenti dell´ufficio tecnico. La decisione è ufficiale e non sembra sia possibile più approvare un progetto specifico per i dipendenti dell´ufficio tecnico.
E´ la prima volta che accade da quando è prevista la possibilità di stabilire progetti. Tutte le amministrazioni che si sono succedute nel tempo hanno sempre approvato progetti per tutti i dipendenti. Naturalmente alcun commento proviene dall´amministrazione in carica e neppure è possibile leggere la notizia nei soliti comunicati provenienti dello staff (retribuito) del sindaco.
Come se non bastasse risulta a chi scrive che proprio in questi giorni il sindaco ha preso carta e penna ed ha scritto alla segretaria comunale, che è anche responsabile dei servizi amministrativi, seppure presta servizio solo per tre giorni a settimana essendo in convenzione con il Comune di Ciorlano, ed ha chiesto provvedimenti punitivi nei confronti di un dipendente comunale.
Il dipendente, a dire del sindaco, non avrebbe provveduto a collaborare con l´amministrazione durante i giorni delle elezioni quando vennero adibiti a seggi elettorali delle aule con il riscaldamento guasto.
Effettivamente durante le elezioni vennero adibiti a seggi elettorali delle sezioni n.5,6,7,8 delle aule dove i riscaldamenti non funzionavano creando grave disagio oltre che agli uffici di sezioni anche alle migliaia di cittadini che si sono recati a votare, anche a causa di una ondata di freddo ampiamente annunciata sia da tutte le previsioni meteo che dal servizio di protezione civile nazionale.
In un paese normale la responsabilità dell´accaduto va rintracciata in chi ha avuto la responsabilità di adibire a seggi elettorali aule prive di riscaldamenti, e poi, quando ormai i seggi si erano insediati a chi non è stato in grado di garantire condizioni di fruibilità delle aule accettabili.
A questo si deve aggiungere che le aule in questione normalmente sono frequentate dai nostri bambini delle scuole elementari, mentre il seggio n.8 è adibito a refettorio per i bambini della scuola materna.
Si tratta di bambini in tenera età e che hanno il diritto di andare a scuola e di avere aule con i riscaldamenti. Questo almeno in un paese normale.
A Sparanise invece anziché prendere atto del grave disservizio e stabilire come mai esiste questo stato di cose che ha colpito nel periodo elettorale, gli elettori e gli addetti agli uffici dei seggio, ma durante l´anno colpisce i bambini delle scuole elementari e materne, il sindaco a pensato bene di usare il più classico ed italico criterio conosciuto: lo scaricabarile.
Ha infatti contestato l´accaduto all´unico dipendente che non era in servizio nei giorni delle elezioni e neppure figurava tra i dipendenti comunali in servizio per motivi elettorali.
Su entrambe le vicende è intervento l´Avv. Salvatore Piccolo, consigliere comunale di opposizione che ha già preannunciato una interrogazione comunale.
"Non ho compreso come mai il sindaco tratti i dipendenti comunali ed in particolare quelli dell´ufficio tecnico in questo modo. E´ evidente che non approvando alcun progetto per i dipendenti comunali dell´ufficio tecnico si sia voluto colpirli anche in termini economici. Eppure seppure sotto organico mi risulta che, da sempre, non lesinano impegno e buona volontà, oltre ad essere dotati di specifiche competenze.
E´ la prima volta che accade dopo tanti anni che una parte dei dipendenti comunali non riceva alcun incentivo di carattere progettuale. Sarebbe giusto che almeno si conoscessero le motivazioni di tale scelta, escludendo che la vicenda possa essere originata da antipatie personali o da discriminazioni dovute ad orientamenti politici diversi. Certamente queste cose accadono solo a Sparanise.
Riguardo alla vicenda dei seggi elettorali, ho svolto per volontà del Presidente della Corte di Appello di Napoli, l´ufficio di Presidente del seggio n.8. Pur non avendo proprio visto nei giorni delle elezioni la segretaria comunale, a differenza delle altre volte in cui la presenza del segretario comunale era un punto fermo per tutti i presidenti di seggio, devo dire che il personale comunale ha ben operato durante le elezioni. Certamente proprio nel seggio n.8, ma anche negli altri seggi n.5,6,7 i riscaldamenti, nonostante le previste avversità atmosferiche, non funzionavano. Tale aspetto che preoccupa soprattutto perché quelle aule sono destinate ai bambini delle scuole elementari e materne, non può essere addebitato all´unico dipendente non inserito nell´elenco dei dipendenti in servizio elettorale. Occorre innanzitutto ripristinare d´urgenza i riscaldamenti e per il futuro occorre che chi è chiamato a funzioni di responsabilità piuttosto che fare il solito scaricabarile faccia almeno autocritica e si scusi per il disagio con la popolazione. Quando io ero assessore con competenze specifiche sull´ufficio tecnico comunque devo ricordare che bastava una mia semplice telefonata, cortese e garbata, per ottenere collaborazione da tutti i dipendenti dell´ufficio tecnico. Questione di stile."
Si tratta di progetti per i dipendenti comunali che vengono presentati , in sede di delegazione trattante, al sindaco al fine di dare priorità ad uno specifico progetto amministrativo che viene retribuito in maniera aggiuntiva rispetto al normale stipendio. Si tratta di fondi specifici destinati ai progetti e che non possono essere utilizzati per altri fini.
La novità di rilievo è che alcun progetto è stato approvato per i dipendenti dell´ufficio tecnico. La decisione è ufficiale e non sembra sia possibile più approvare un progetto specifico per i dipendenti dell´ufficio tecnico.
E´ la prima volta che accade da quando è prevista la possibilità di stabilire progetti. Tutte le amministrazioni che si sono succedute nel tempo hanno sempre approvato progetti per tutti i dipendenti. Naturalmente alcun commento proviene dall´amministrazione in carica e neppure è possibile leggere la notizia nei soliti comunicati provenienti dello staff (retribuito) del sindaco.
Come se non bastasse risulta a chi scrive che proprio in questi giorni il sindaco ha preso carta e penna ed ha scritto alla segretaria comunale, che è anche responsabile dei servizi amministrativi, seppure presta servizio solo per tre giorni a settimana essendo in convenzione con il Comune di Ciorlano, ed ha chiesto provvedimenti punitivi nei confronti di un dipendente comunale.
Il dipendente, a dire del sindaco, non avrebbe provveduto a collaborare con l´amministrazione durante i giorni delle elezioni quando vennero adibiti a seggi elettorali delle aule con il riscaldamento guasto.
Effettivamente durante le elezioni vennero adibiti a seggi elettorali delle sezioni n.5,6,7,8 delle aule dove i riscaldamenti non funzionavano creando grave disagio oltre che agli uffici di sezioni anche alle migliaia di cittadini che si sono recati a votare, anche a causa di una ondata di freddo ampiamente annunciata sia da tutte le previsioni meteo che dal servizio di protezione civile nazionale.
In un paese normale la responsabilità dell´accaduto va rintracciata in chi ha avuto la responsabilità di adibire a seggi elettorali aule prive di riscaldamenti, e poi, quando ormai i seggi si erano insediati a chi non è stato in grado di garantire condizioni di fruibilità delle aule accettabili.
A questo si deve aggiungere che le aule in questione normalmente sono frequentate dai nostri bambini delle scuole elementari, mentre il seggio n.8 è adibito a refettorio per i bambini della scuola materna.
Si tratta di bambini in tenera età e che hanno il diritto di andare a scuola e di avere aule con i riscaldamenti. Questo almeno in un paese normale.
A Sparanise invece anziché prendere atto del grave disservizio e stabilire come mai esiste questo stato di cose che ha colpito nel periodo elettorale, gli elettori e gli addetti agli uffici dei seggio, ma durante l´anno colpisce i bambini delle scuole elementari e materne, il sindaco a pensato bene di usare il più classico ed italico criterio conosciuto: lo scaricabarile.
Ha infatti contestato l´accaduto all´unico dipendente che non era in servizio nei giorni delle elezioni e neppure figurava tra i dipendenti comunali in servizio per motivi elettorali.
Su entrambe le vicende è intervento l´Avv. Salvatore Piccolo, consigliere comunale di opposizione che ha già preannunciato una interrogazione comunale.
"Non ho compreso come mai il sindaco tratti i dipendenti comunali ed in particolare quelli dell´ufficio tecnico in questo modo. E´ evidente che non approvando alcun progetto per i dipendenti comunali dell´ufficio tecnico si sia voluto colpirli anche in termini economici. Eppure seppure sotto organico mi risulta che, da sempre, non lesinano impegno e buona volontà, oltre ad essere dotati di specifiche competenze.
E´ la prima volta che accade dopo tanti anni che una parte dei dipendenti comunali non riceva alcun incentivo di carattere progettuale. Sarebbe giusto che almeno si conoscessero le motivazioni di tale scelta, escludendo che la vicenda possa essere originata da antipatie personali o da discriminazioni dovute ad orientamenti politici diversi. Certamente queste cose accadono solo a Sparanise.
Riguardo alla vicenda dei seggi elettorali, ho svolto per volontà del Presidente della Corte di Appello di Napoli, l´ufficio di Presidente del seggio n.8. Pur non avendo proprio visto nei giorni delle elezioni la segretaria comunale, a differenza delle altre volte in cui la presenza del segretario comunale era un punto fermo per tutti i presidenti di seggio, devo dire che il personale comunale ha ben operato durante le elezioni. Certamente proprio nel seggio n.8, ma anche negli altri seggi n.5,6,7 i riscaldamenti, nonostante le previste avversità atmosferiche, non funzionavano. Tale aspetto che preoccupa soprattutto perché quelle aule sono destinate ai bambini delle scuole elementari e materne, non può essere addebitato all´unico dipendente non inserito nell´elenco dei dipendenti in servizio elettorale. Occorre innanzitutto ripristinare d´urgenza i riscaldamenti e per il futuro occorre che chi è chiamato a funzioni di responsabilità piuttosto che fare il solito scaricabarile faccia almeno autocritica e si scusi per il disagio con la popolazione. Quando io ero assessore con competenze specifiche sull´ufficio tecnico comunque devo ricordare che bastava una mia semplice telefonata, cortese e garbata, per ottenere collaborazione da tutti i dipendenti dell´ufficio tecnico. Questione di stile."