Auguri di buon anno, in particolare auguri a Sparanise, recentemente commissariata per mafia.
31-12-2022 12:01 - Cronaca
Il 2022 ha significato la fine dell’emergenza pandemica. Nel settore della Giustizia proprio il 31 dicembre 2022 è l’ultimo giorno di efficacia della legislazione emergenziale (con calendari di udienze prefissati attraverso statini pubblici, uso massiccio della posta elettronica, appuntamenti per entrare in cancelleria). Dal 1 gennaio si cambia, entra in vigore la riforma Cartabia che porta alcuni rilevanti cambiamenti che abbiamo analizzato in altri articoli. Spesso si tratta di cambiamenti importanti. Per fare un solo esempio dal 1 gennaio l’impugnazione di una sentenza di condanna dovrà essere depositata a mano (perché mancano i decreti attuativi) presso la cancelleria del giudice che ha emesso la sentenza.
Sarà un anno difficile per la nostra amata Sparanise che sarà commissariata per l’intero anno solare. Una triade commissariale, a cui auguriamo buon lavoro, ha il compito di rimuovere le accertate infiltrazioni mafiose o similari che hanno portato allo scioglimento proprio qualche giorno prima di Natale. Non si conoscono ancora le motivazioni del provvedimento governativo, anche se la legge impone la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della relazione di scioglimento.
La nostra cittadina non aveva mai subito un provvedimento così grave che offende la grande maggioranza degli sparanisani da sempre schiarati per la legalità e contro ogni forma di mafia. In anni passati il territorio aveva anche subito presenze criminali, testimoniate dai beni confiscati affidati al Comune, ma i politici locali avevano sempre saputo mantenere le distanze e contrastare i mafiosi. Erano scelte coraggiose pagate anche con attentati seri e pesanti, come quello subito negli anni 80 dall’ex sindaco Luigi Piccolo (una bomba sotto casa), padre di chi scrive. Scelte prese in anni in cui la camorra sparava ed a Sparanise accadevano omicidi anche per strada con azioni degne della migliore cinematografia. Oggi la situazione è diversa, si tratta di una camorra sempre temibile, ma fatta di colletti bianchi. Una reazione dello Stato, che lo scioglimento deciso dal governo lascia presagire, può spazzare via facilmente. La legislazione vigente offre strumenti importanti e rapidi sia al governo che alla magistratura per garantire la legalità e la sicurezza del territorio.
La società civile sparanisana deve però partecipare attivamente. Bisogna ricostruire un tessuto politico ed amministrativo nuovo. Tutti gli sparanisani sono chiamati a reagire. Sparanise ha potenzialità e risorse importanti. Oggi è confinato nella solitudine amministrativa di uno scioglimento per camorra. Orfano di una classe dirigente locale necessaria per garantire la crescita economica e culturale, proprio nel momento in cui entra nel vivo il PNRR. Sparanise è diventata all’improvviso una realtà difficile e come la più grave delle malattie va curata ricorrendo alle terapie più importati e forti. Servirà anche una spinta emotiva ed il coinvolgimento affettivo di tutti coloro, donne ed uomini onesti, che hanno a cuore le sorti del paese in cui vivono. Sparanise deve liberarsi dall’etichetta di paese infiltrato dalla mafia e fregiarsi meritatamente del titolo di città collocata al centro di una realtà che può essere ricca e produttiva. Per questo, proprio adesso, è la nostra cittadina destinataria del principale augurio per un buon anno nuovo. Auguri naturalmente a tutti ed in particolare a coloro che, da anni, si affidano alle nostre consulenze e servizi legali.
Sarà un anno difficile per la nostra amata Sparanise che sarà commissariata per l’intero anno solare. Una triade commissariale, a cui auguriamo buon lavoro, ha il compito di rimuovere le accertate infiltrazioni mafiose o similari che hanno portato allo scioglimento proprio qualche giorno prima di Natale. Non si conoscono ancora le motivazioni del provvedimento governativo, anche se la legge impone la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della relazione di scioglimento.
La nostra cittadina non aveva mai subito un provvedimento così grave che offende la grande maggioranza degli sparanisani da sempre schiarati per la legalità e contro ogni forma di mafia. In anni passati il territorio aveva anche subito presenze criminali, testimoniate dai beni confiscati affidati al Comune, ma i politici locali avevano sempre saputo mantenere le distanze e contrastare i mafiosi. Erano scelte coraggiose pagate anche con attentati seri e pesanti, come quello subito negli anni 80 dall’ex sindaco Luigi Piccolo (una bomba sotto casa), padre di chi scrive. Scelte prese in anni in cui la camorra sparava ed a Sparanise accadevano omicidi anche per strada con azioni degne della migliore cinematografia. Oggi la situazione è diversa, si tratta di una camorra sempre temibile, ma fatta di colletti bianchi. Una reazione dello Stato, che lo scioglimento deciso dal governo lascia presagire, può spazzare via facilmente. La legislazione vigente offre strumenti importanti e rapidi sia al governo che alla magistratura per garantire la legalità e la sicurezza del territorio.
La società civile sparanisana deve però partecipare attivamente. Bisogna ricostruire un tessuto politico ed amministrativo nuovo. Tutti gli sparanisani sono chiamati a reagire. Sparanise ha potenzialità e risorse importanti. Oggi è confinato nella solitudine amministrativa di uno scioglimento per camorra. Orfano di una classe dirigente locale necessaria per garantire la crescita economica e culturale, proprio nel momento in cui entra nel vivo il PNRR. Sparanise è diventata all’improvviso una realtà difficile e come la più grave delle malattie va curata ricorrendo alle terapie più importati e forti. Servirà anche una spinta emotiva ed il coinvolgimento affettivo di tutti coloro, donne ed uomini onesti, che hanno a cuore le sorti del paese in cui vivono. Sparanise deve liberarsi dall’etichetta di paese infiltrato dalla mafia e fregiarsi meritatamente del titolo di città collocata al centro di una realtà che può essere ricca e produttiva. Per questo, proprio adesso, è la nostra cittadina destinataria del principale augurio per un buon anno nuovo. Auguri naturalmente a tutti ed in particolare a coloro che, da anni, si affidano alle nostre consulenze e servizi legali.