Sul servizio di igiene urbana l´amministrazione comunale di Sparanise ha diffuso un comunicato.
02-09-2010 - Cronaca
L´amministrazione comunale ha diffuso agli organi di stampa il seguente comunicato.
Questa mattina il Sindaco di Sparanise Mariano Sorvillo, accompagnato dall´assessore Salvatore Piccolo e dal responsabile del servizio ambiente Giovanni Fusco, ha incontrato il Prefetto di Caserta nella persone del dott. Ezio Monaco, rappresentando all´organo di Governo il disagio che il Comune di Sparanise ha vissuto per il servizio di igiene urbana durante l´affidamento al Consorzio unico di Bacino.
E´ stato sottolineato come il servizio di raccolta dei rifiuti e di spazzamento delle strade si è caratterizzato per una perenne inefficienza arrivando, in alcuni casi, il Comune di Sparanise a comprare il carburante per gli automezzi del Consorzio che effettuava la raccolta.
Il sindaco ha inoltre rappresentato che la decisione di affidare il servizio a terzi è risultata necessaria per evitare disagi alla popolazione.
Per questo il sindaco con ordinanza sindacale ha affidato il servizio per la durata di un mese a terzi reclutati sulla base di indagini di mercato.
Si è dovuto constatare nelle giornate di oggi e di ieri, dopo l´ordinanza sindacale, i dipendenti del Consorzio, rientrati dalle ferie o da periodi di malattia, si sono presentati al lavoro in forze ed hanno preteso di effettuare il servizio di igiene urbana in concomitanza con gli operatori della ditta incaricata.
Per prevenire turbative all´ordine pubblico, senza recedere dall´iniziativa politica intrapresa dalla maggioranza consiliare nelle seduta del 20 luglio 2010 avendo ricevuto ampie rassicurazioni da parte del Generale Francesco Giardella, incontrato dal Sindaco nella medesima mattinata, circa l´efficienza del servizio da parte del Consorzio, il Comune di Sparanise ha deciso, nell´attesa che pervenga una risposta da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in seguito a quesito per le vicende di Sparanise inoltrato dal Prefetto, di sospendere l´ordinanza di affidamento a terzi del servizio di igiene urbana ritenendo superflua ogni ulteriore misura visto che il Consorzio ha garantito il servizio sino alla data del 31 dicembre 2010 quando le competenze passeranno definitivamente alla Provincia di Caserta..
Sin qui il comunicato dell´amministrazione in sede di commento occorre osservare che in queste condizioni il Comune di Sparanise può fare ben poco per rendere ai cittadini un servizio efficiente.
La causa di tale situazione confusionaria è da ricercarsi certamente nella legislazione emergenziale varata dal governo nazionale. Una legislazione di dubbia interpretazione, valida solo nella Regione Campania , e che non esprime chiarezza perché laddove recita che il servizio, in fase transitoria e sino al 31 dicembre 2010, è affidato ai Comuni è interpretato da taluni come affidato obbligatoriamente al Consorzio Unico di bacino, mentre da altri e tra questi l´amministrazione comunale di Sparanise in maniera letterale ovvero che è il Comune il soggetto deputato ad affidare il servizio. Senza dimenticare che dopo il 31 dicembre 2010 il servizio passerà definitivamente alla Provincia di Caserta. Pur tralasciando le eventuali possibile deroghe al termine perentorio già stabilito, va chiarito che la Provincia di Caserta sotto l´amministrazione Zinzi ha già fatto sapere di voler delegare il servizio ai comuni potendo la Provincia provvedere semmai alle sole discariche ed agli inceneritori, ancora non costruiti. In questa confusione normativa laddove si impone l´utilizzo del Consorzio Unico di Bacino, si tralascia di dire che tale Ente è in liquidazione ed è carente dei mezzi necessari ad effettuare la raccolta senza possibilità al momento di colmare la lacuna, considerando che una gara su scala europea bandita dal Consorzio per il nolo degli automezzi necessari è andata deserta , a detta di qualcuno, per il pericolo di insolvibilità finanziaria del Consorzio.
Questa mattina il Sindaco di Sparanise Mariano Sorvillo, accompagnato dall´assessore Salvatore Piccolo e dal responsabile del servizio ambiente Giovanni Fusco, ha incontrato il Prefetto di Caserta nella persone del dott. Ezio Monaco, rappresentando all´organo di Governo il disagio che il Comune di Sparanise ha vissuto per il servizio di igiene urbana durante l´affidamento al Consorzio unico di Bacino.
E´ stato sottolineato come il servizio di raccolta dei rifiuti e di spazzamento delle strade si è caratterizzato per una perenne inefficienza arrivando, in alcuni casi, il Comune di Sparanise a comprare il carburante per gli automezzi del Consorzio che effettuava la raccolta.
Il sindaco ha inoltre rappresentato che la decisione di affidare il servizio a terzi è risultata necessaria per evitare disagi alla popolazione.
Per questo il sindaco con ordinanza sindacale ha affidato il servizio per la durata di un mese a terzi reclutati sulla base di indagini di mercato.
Si è dovuto constatare nelle giornate di oggi e di ieri, dopo l´ordinanza sindacale, i dipendenti del Consorzio, rientrati dalle ferie o da periodi di malattia, si sono presentati al lavoro in forze ed hanno preteso di effettuare il servizio di igiene urbana in concomitanza con gli operatori della ditta incaricata.
Per prevenire turbative all´ordine pubblico, senza recedere dall´iniziativa politica intrapresa dalla maggioranza consiliare nelle seduta del 20 luglio 2010 avendo ricevuto ampie rassicurazioni da parte del Generale Francesco Giardella, incontrato dal Sindaco nella medesima mattinata, circa l´efficienza del servizio da parte del Consorzio, il Comune di Sparanise ha deciso, nell´attesa che pervenga una risposta da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in seguito a quesito per le vicende di Sparanise inoltrato dal Prefetto, di sospendere l´ordinanza di affidamento a terzi del servizio di igiene urbana ritenendo superflua ogni ulteriore misura visto che il Consorzio ha garantito il servizio sino alla data del 31 dicembre 2010 quando le competenze passeranno definitivamente alla Provincia di Caserta..
Sin qui il comunicato dell´amministrazione in sede di commento occorre osservare che in queste condizioni il Comune di Sparanise può fare ben poco per rendere ai cittadini un servizio efficiente.
La causa di tale situazione confusionaria è da ricercarsi certamente nella legislazione emergenziale varata dal governo nazionale. Una legislazione di dubbia interpretazione, valida solo nella Regione Campania , e che non esprime chiarezza perché laddove recita che il servizio, in fase transitoria e sino al 31 dicembre 2010, è affidato ai Comuni è interpretato da taluni come affidato obbligatoriamente al Consorzio Unico di bacino, mentre da altri e tra questi l´amministrazione comunale di Sparanise in maniera letterale ovvero che è il Comune il soggetto deputato ad affidare il servizio. Senza dimenticare che dopo il 31 dicembre 2010 il servizio passerà definitivamente alla Provincia di Caserta. Pur tralasciando le eventuali possibile deroghe al termine perentorio già stabilito, va chiarito che la Provincia di Caserta sotto l´amministrazione Zinzi ha già fatto sapere di voler delegare il servizio ai comuni potendo la Provincia provvedere semmai alle sole discariche ed agli inceneritori, ancora non costruiti. In questa confusione normativa laddove si impone l´utilizzo del Consorzio Unico di Bacino, si tralascia di dire che tale Ente è in liquidazione ed è carente dei mezzi necessari ad effettuare la raccolta senza possibilità al momento di colmare la lacuna, considerando che una gara su scala europea bandita dal Consorzio per il nolo degli automezzi necessari è andata deserta , a detta di qualcuno, per il pericolo di insolvibilità finanziaria del Consorzio.