Riflessioni semiserie di un agosto di crisi. Meglio l’uovo adesso o la gallina domani?
29-08-2019 12:14 - Cronaca
Uno degli argomenti di discussione senza tempo che , in fondo, rappresenta uno stile di vita è la scelta tra l’uovo oggi e la gallina domani. Ciascuno di noi, tra la dozzina di affezionati lettori, sceglierà uno o l’altro. Crediamo che sia accaduta una cosa del genere questa estate. Il ministro degli Interni in carica, ministero nettamente più importante degli altri per una lunga serie di motivi, Matteo Salvini ha scelto la gallina domani. Per questo , secondo chi scrivi in maniera calcolata, in pieno mese di agosto dopo aver fatto fare un giro al figlio sulla moto d’acqua della Polizia di Stato ha deciso di staccare la spina e mentre attuava il piano diabolico passava il tempo ballando in spiaggia con una bella ragazza. La domanda non è tanto perché ballava in spiaggia con una bella ragazza di professione “cubista” e neppure perché mai la Polizia di Stato si debba dotare di moto acquatiche , quanto piuttosto perché il capitano del Nord (con la lettera maiuscola) abbia scelto il mese di agosto. Il primo quesito rientra infatti nella sfera personale e ciascuno balla con chi vuole e dove vuole, senza considerare la carica istituzionale ricoperta, in fondo immaginiamo per esempio il capo dell’altro partito sovranista (o forse non sono sovranisti i 5S?) Luigino Di Maio in costume da bagno in spiaggia se anch’egli avesse ballato o semplicemente preso il sole in spiaggia allora sarebbe stato un normalissimo ragazzo di 30 anni in perfetta linea con i suoi coetanei. Il secondo quesito è certamente più impegnativo, perché davvero non sappiamo rispondere sul motivo per cui la nostra Polizia si debba dotare di una moto acquatica; un corpo dello Stato con compiti specifici in mare quale la Capitaneria di porto al massimo ha in dotazione dei gommoni. Arrivati al terzo quesito ovvero la scelta del mese di agosto per determinare la crisi, provando ad abbozzare una risposta, ragioniamo che davvero il leghista abbia in mente una strategia: appunto quella della gallina domani. La scelta del periodo è decisiva. Salvini deve aver ragionato che per ottenere la gallina domani, che nel suo caso significa la carica di premier, magari con governo monocolore di soli leghisti o al massimo con l’aggiunta dei post-fascisti-missini , questi ultimi considerati dal leghista ruota di scorta da utilizzare alla bisogna vista l’atavica ed ideologica ricerca in quel partito del conduttore o per dirla in latino del DUX certamente non incarnabile dalla donnina Meloni , serviva un governo 5S-PD. A proposito dei missini si è scoperto in occasione della crisi di governo, o almeno è accaduto a chi scrive, che tanti simpatici personaggi della galassia missina che si ipotizzava non più eletti sono stati in realtà eletti nel partito della Meloni (il siculo-milanese La Russa, l’Adolfo Urso, la figlia del camerata Pino Rauti, tra i più noti). Dicevamo del governo 5S-Pd. Non è ipotizzabile il termine inciucio perché questo era stato applicato alla politica quando la politica era ancora una cosa seria e descriveva, con un solo vocabolo, un accordo da due schieramenti opposti. Qui non è cosi. Nel caso in esame due gruppi , partiti, movimenti o come vogliamo chiamarli, che si sono offesi in tutti i modi negli ultimi anni , all’improvviso decidono di cancellare in pochi giorni un campionario di sberleffi, offese, accuse di ruberie, di conserterie “bancarie” , di piccoli abusi edilizi genitoriali, di amanti donne ed in alcuni casi di amori gay perché? Per tirare a campare ed evitare che la legislatura si chiuda in un solo anno. Perché questo è tutto. Non ci sono altre cose. L’operazione nel mese di agosto è soprattutto questo. In fondo soprattutto al Sud è proprio durante la settimana di ferragosto che si programma qualche lavoretto in edilizia non proprio assentito da tutte le concessioni previste, insomma approfittando del fatto che il paese si ferma per le vacanze agostano si fa il cosiddetto “lavoro sporco”. Così è stato anche per il governo. Pensiamo che Bruno Vespa in ferie come ogni anno all’isola di Ponza non ha potuto effettuare una sola trasmissione serale, sicuramente si sarebbe inventato qualcosa, chissà magari che il premier Conte ha fatto un trapianto di capelli come l’omonimo Conte già allenatore della nazionale, o che , numeri alla mano, Zingaretti è l’alter ego di Renzi. Insomma in autunno una cosa del genere avrebbe fruttato alla Rai, per la sola trasmissione di Vespa, milioni e milioni di spettatori. Invece a ferragosto quei pochi telespettatori che hanno accesso il televisore si sono dovuti accontentare di Enrico Mentana che , chissà perché, non va in ferie ad agosto.
Fatto sta che la manovra è riuscita e quello che appariva impensabile cioè il governo 5S-PD è un fatto , come è una altro fatto il Conte bis , con il premier acclamato anche dal PD. Ovviamente tutto era stato previsto dal “Bravehart” della Padania, il lumbard più intelligente di Bossi. Il politico leghista che è riuscito a sfondare anche al Sud, a prendere voti anche all’ombra del Vesuvio, nonostante pochi anni prima cantasse proprio il Vesuvio affinchè li “lavasse con il fuoco”, pare che si sia giustificando escludendo per la lava i suoi elettori. Il politico acclamato anche come capitano (ma di che?) ha messo a segno una precisa strategia. In futuro scopriremo se è la scintilla è partita dalla mente lombarda o magari dalla Grande madre Russia che come è noto è alleata della Lega a prescindere dai finanziamenti più o meno ricevuti. Ricordiamoci che Putin, è stato direttore del KGB e di strategie è sicuramente all’avanguardia anche nella creazione del consenso. In fondo negli ultimi anni le democrazie occidentali hanno visto risultati strabilianti, alcuni esempi? Brexit, Trump, Macron.
Forse però è meglio restare in Italia dove insomma la strategia della gallina domani pare, al momento , abbia funzionato. Il governo 5s-Pd, che sicuramente combinerà disastri è cosa fatta. Resta da attendere i primi disastrosi risultati di governo e conseguente impennata dei consensi leghisti, alle prossime elezioni, anche senza strategie da KGB, la lega si avvicina alla maggioranza assoluta. Proprio questo è però il vero mistero, quando si sceglie la gallina domani, bisogna aspettare che arrivi domani, nel frattempo gli altri mangiano l’uovo e chissà che non si mangiano proprio tutto , che poi in politica di mangioni è pieno, compresa la gallina.
A proposito la foto per l’articolo è stata scelta tenendo conto che l’ex Presidente della Camera, era stata da giovane “ragazza coccodè” per cui sembra attinente al tema della gallina.