Nessuna strada , per ora, sarà intitolata a Giovanni Senese. La “discesa” resta denominata via Giuseppe Garibaldi. Il condottiero è stato a Sparanise, pernottandovi, proprio dopo lo storico incontro. Il prefetto boccia la richiesta dell’amministrazione comunale.
05-11-2019 23:37 - Cronaca
il decreto di bocciatura del Prefetto di Caserta
Sparanise (Cristiano Mattei) Niente intitolazione della strada a Giovanni Senese. La strada in discesa che collega via Martiri XXII ottobre con piazzetta Santa Caterina resta intitolata a Giuseppe Garibaldi. Lo ha deciso il Prefetto di Caserta con decreto del 31/10/2019 cassando la procedura posta in essere dal Comune di Sparanise, evidentemente sbagliata. L'eroe dei due mondi , come è stato documentato con fonti storiche inoppugnabili, proprio dopo lo storico incontro con Vittorio Emanuele del 26 ottobre 1860 decise di non accettare l'invito a pranzo del re e di mangiare invece “pane e cacio sotto il portico di una chiesetta”- La chiesetta in questione è quella dedicata a San Vitaliano presente sulla zona della stazione che all'epoca aveva un porticato, poi venne rasa al suolo dagli anglo-americani nel secondo conflitto mondiale nel settembre del 1943, e quella attuale ricostruita non riprende in alcun modo l'originaria chiesetta risalente, secondo una specifica fonte (Chronicon Volturnense) all'anno 988. Garibaldi dopo aver mangiato il locale cacio rimase accampato a Sparanise nella medesima zona della chiesetta. In quei luoghi nell'ottobre del 2010 , in occasione del 150 esimo anniversario, a conclusione di un convegno con pubblicazione di un piccolo volume che raccoglieva gli scritti di storici locali l'amministrazione comunale, con la presenza della fanfara dei bersaglieri, per espresso volere dell'assessore dell'epoca Salvatore Piccolo (anche cultore di storia locale), pose una lapide in marmo che riportava i versi di Giuseppe Cesare Abba tratti dall'opera “ Da Quarto a Volturno, diario di uno dei mille” che documentava la tappa sparanisana di Garibaldi proprio un secondo dopo aver pronunziato il famoso “obbedisco”.
Giovanni Senese, maresciallo della marina militare, è scomparso prematuramente per una cardiopatia proprio mentre ricopriva , ininterrottamente da oltre un decennio, l'incarico di assessore del Comune di Sparanise. La proposta di cambio di denominazione della strada del Comune di Sparanise non è stata motivata correttamente come è scritto nel decreto che , infatti, afferma “non sussistono motivazioni a sostegno dell'istanza”, oltre al richiamo alla prassi in uso al Ministero dell'Interno, in maniera conforme alla vigente normativa, di non autorizzare cambi di nome di strade che non siano rispettose della “tradizione e della memoria storica collettiva”. Scelta pessima insomma quella dell'amministrazione, bocciata dal Prefetto di Caserta. Sia chiaro che il giudizio di bocciatura espresso dalla Prefettura , ovviamente, non riguarda minimamente la figura del compianto Giovanni Senese ed anzi la proposta di intitolare una strada all'assessore prematuramente scomparso è stata ritenuta pienamente condivisibile proprio da Salvatore Piccolo, avvocato, assessore nel 2010 e cultore di storia locale, autore dello scritto “Garibaldi a Sparanise”. In uno alla bocciatura della proposta comunale per i motivi ora ricordati il Prefetto di Caserta ha anche deliberato l'obbligo di pubblicare il decreto di rigetto della proposta sull'albo pretorio. Obbligo che è suonato come un ulteriore monito all'amministrazione comunale in carica a prestare maggiore attenzione alle tradizioni storiche e culturali della cittadina calena e ad istruire meglio eventuali proposte di modifica della toponomastica soprattutto quando il tratto di penna riguarda Giuseppe Garibaldi, che pure aveva omaggiato la cittadina calena della sua presenza proprio in una giornata poi passata alla storia.
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