Insulti e sputi al comizio, Zinzi in tribunale contro i manifestanti
31-01-2020 18:37 - Diritto
Santa Maria Capua Vetere (Attilio Nettuno) Gianpiero Zinzi in tribunale per deporre contro i suoi contestatori. E' accaduto stamattina al processo, che si sta celebrando dinanzi al giudice Montanaro del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a carico di 6 attivisti del centro sociale "Tempo Rosso" di Pignataro Maggiore, accusati a vario titolo di oltraggio a pubblico ufficiale.
Il consigliere regionale si è recato al Palazzo di Giustizia per raccontare quanto accaduto nel corso di un suo comizio, per le elezioni politiche del 2013, all'interno della sede dell'Udc di Pignataro Maggiore. Zinzi ha riferito in aula di essere stato ingiuriato da un gruppo di manifestanti per la questione del gassificatore che si doveva costruire nell'agro caleno. Al suo arrivo, nella serata del 14 febbraio, venne accolto non dai suoi sostenitori ma da un gruppo di attivisti del centro sociale che lo avrebbero offeso ed anche sputato addosso.
"Sette anni fa un gruppo di estremisti di un centro sociale organizzò una manifestazione per impedirmi di svolgere un evento politico insieme ad altri amici, provando ad aggredire me e gli agenti della Polizia di Stato che erano con noi quel pomeriggio. Sono un uomo che crede nella giustizia e nella legalità e per questo oggi mi sono recato in tribunale come teste", ha detto Zinzi attraverso i suoi canali social dopo l'udienza.
Nel corso del processo è stato sentito anche un ex brigadiere dei carabinieri che ha parlato di un clima teso, ma solo all'arrivo di Zinzi, con i carabinieri che fecero un cordone per consentire l'ingresso dell'attuale consigliere regionale nella sede dell'Udc ed impedire l'ingresso dei facinorosi. Ma sia prima sia dopo l'evento politico non si verificarono disordini di alcun tipo, ha ribadito l'ex militare. Tra gli imputati c'è anche un giornalista a cui sarebbe stato impedito di entrare e partecipare all'evento.
Il processo riprenderà a marzo. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Salvatore Piccolo, Carlo De Stavola e Merola.