Il bilancio dell´anno passato e per il nuovo anno un rinnovato impegno.
30-12-2010 12:34 - Cronaca
Come è consuetudine con gli auguri di fine anno è tempo per noi di bilanci e di impegni per il nuovo anno. L´anno che è andato via è stato decisamente caratterizzato da una fortissima crisi economica che ha impattato molto negativamente sul nostro territorio. Per molte ragioni la crisi che è nazionale si amplifica in maniera esponenziale nel nostro territorio, con la conseguenza che le famiglie stanno vivendo una situazione drammatica per mancanza di reddito. Il 2010 è stato l´anno delle elezioni provinciali che si sono svolte un anno dopo la vittoriosa campagna elettorale comunale del 2009. Non abbiamo centrato lo storico risultato dell´elezione al consiglio provinciale ed anche il nostro collegio, a causa dell´eccessiva proliferazione di candidati, non ha espresso alcun consigliere provinciale. Altri territori maggiormente attaccati al proprio campanile sono stati in grado di esprimere due e talvolta tre consiglieri provinciali nello stesso collegio. Probabilmente per noi ha inciso anche la formazione del collegio che insieme a Sparanise e Calvi Risorta unisce territori non omogenei come Riardo, Pietramelara e Roccaromana lontani fisicamente oltre che per peculiarità politiche. Tuttavia in questi giorni i tecnici della prefettura, in seguito alla modifica della legge elettorale che ha ridotto i consiglieri provinciali e comunali ed i relativi assessori, stanno ridisegnando i collegi elettorali e per il futuro Pignataro Maggiore e Vitulazio dovrebbero sostituire Riardo, Pietramelara e Roccaromana nella composizione del collegio, unificando in questo modo l´agro caleno. Non possiamo nascondere comunque che in ordine al risultato elettorale ottenuto con la candidatura provinciale nella lista civica centrista collegata al Presidente eletto Domenico Zinzi, le urne hanno espresso per noi un risultato positivo ottenuto in solitudine e grazie al consueto sostegno di quell´elettorato moderato e cattolico che da anni ci segue nelle nostre battaglie. Forse una campagna elettorale più di attacco, rispetto ai toni compassati, poteva davvero servire a raccogliere quel centinaio di voti e poco più che sono mancati. In futuro non commetteremo lo stesso errore.
Nell´amministrazione comunale l´impegno profuso dallo scranno assessoriale dei Lavori Pubblici, della Polizia Municipale, delle Attività Produttivo ha prodotto, anche ovviamente per la sinergia con il sindaco Sorvillo e la sua giunta, buoni risultati. Molti lavori, alcuni dei quali attesi da decenni, sono stati realizzati, le strade cittadine asfaltate, la rete fognaria del centro storico rimessa in funzione e adesso fare l´elenco di tutti i lavori effettuati potrebbe annoiare il lettore che, volendo, può verificare scorrendo le pagine di questo sito. Tuttavia occorre anche ricordare e questo merito è ascrivibile ad un positivo impegno dell´intera giunta comunale, sindaco in testa, che alcune piaghe endemiche sono state debellate definitivamente. Non abbiamo più avuto crisi idriche che pure, soprattutto nei mesi estivi, per il passato sembravano ineluttabili. Mentre Napoli e la sua provincia sono ancora sommersi dai rifiuti, la nostra Sparanise anche grazie a scelte oculate e non prive di gratuiti ed infondati attacchi è un paese pulito come non mai. Nei mesi scorsi l´intera Italia è stata colpita, a causa delle intense piogge, da fenomeni alluvionali di forte intensità con forti danni soprattutto nel ricco Veneto. Mentre l´Italia era sott´acqua a Sparanise le forti piogge non hanno causato neppure una pozzanghera eppure solo qualche mese addietro alle prime piogge i residenti del centro storico venivano sommersi dall´acqua e dal fango e frequenti erano le richieste risarcitorie nei confronti del Comune. Resta il rammarico per aver inciso poco nel settore delle Attività Produttive. Complice la grave crisi economica ed un sistema economico locale seriamente compromesso da problemi atavici, di nuove aziende nel territorio neppure l´ombra, tranne qualche rara eccezione.
Per il nuovo anno crediamo che bisognerà ripartire proprio da questo punto. E´ necessario creare occupazione. Per centrare l´obbiettivo bisogna per forza di cose confrontarsi con la crisi economica, non solamente con la speranza che passi, ma cercando di stare vicino alle famiglie in tutti i modi possibili anche con la leva delle tasse locali certamente da diminuire, appena possibile. Rilanciare lo sviluppo del territorio, proiettandolo verso la principale arteria nazionale, come la SS APPIA, può essere una valida soluzione, magari accelerando i processi di lottizzazione commerciale già in atto e dando impulso a nuovi e validi investimenti in quella zona. Consapevoli ormai che la grande industria è destinata a scomparire dal nostro territorio ed anche da quello nazionale, si vedano per tutte la vicenda della FIAT, bisogna puntare su attività produttive terziarie e commerciali che abbiano il necessario rispetto per il mondo del lavoro. L´anno che verrà per l´amministrazione comunale deve essere l´anno della programmazione e delle scelte coraggiose. Occorre comprendere che, in questa fase, priva di consultazioni elettorali di qualsiasi tipo, bisogna creare le premesse per raccogliere un consenso futuro di dimensioni maggiori rispetto alle passate elezioni. Deve essere un consenso anche qualitativamente migliore. Non bisogna compiere l´errore di correre dietro alla volubile ed umorale clientela politica che è sempre pronta a cambiare casacca rispetto al migliore offerente. Occorre creare diffuso consenso nella società civile, nei vari settori del paese, secondo positive scelte di politica amministrativa che guardino al futuro. Il consenso si deve costruire avendo riguardo al bene comune piuttosto che al singolo individuo. In un momento di forte tensione sociale nessuno mai riuscirebbe ad accontentare, con indicazione ad personam, la maggioranza dei cittadini ed operando scelte clientelari fuori da criteri meritocratici andrebbe a creare nuovi nemici per se stesso e per l´intera amministrazione comunale che difficilmente potrebbe smarcarsi rispetto a scelte del singolo. Amministrare in un periodo di grave crisi può essere difficile ed anche frustante, ma dobbiamo farcela.
In ultimo ci sia consentito un piccolo passaggio sulle scelte politiche. Il nuovo anno anche dal punto di vista della militanza politica deve essere l´anno delle scelte coraggiose. Crediamo che il mondo cristiano democratico necessiti di un rinnovamento soprattutto nella nostra Sparanise. Non è possibile continuare a tollerare un tappo ben avvitato su una bottiglia di spumante pronta a lanciare le sue effervescenze. Il mondo cattolico deve trovare una linea politica unitaria, sul principio che i simboli sono di chi li ha difesi in tutti questi anni, compresi quelli bui di tangentopoli e non possono essere branditi da vecchi personaggi che sicuramente non conoscono neppure il significato dello scudocrociato. Se esistono, in questo territorio, dei democratici cristiani, quelli siamo noi, basta chiedere in giro alla gente. Con questi propositi archiviamo l´anno ormai passato ed auguriamo a tutti, compresi i soliti, pochi ed irriducibili avversari, un nuovo anno denso di soddisfazione.
Chiediamo, infine, soprattutto ai tanti amici di guidarci , con consigli ed aiuto materiale, nel nuovo anno a far bene per l´interesse della nostra amata Sparanise e dell´intero territorio dell´agro caleno.
Avv. Salvatore Piccolo
Nell´amministrazione comunale l´impegno profuso dallo scranno assessoriale dei Lavori Pubblici, della Polizia Municipale, delle Attività Produttivo ha prodotto, anche ovviamente per la sinergia con il sindaco Sorvillo e la sua giunta, buoni risultati. Molti lavori, alcuni dei quali attesi da decenni, sono stati realizzati, le strade cittadine asfaltate, la rete fognaria del centro storico rimessa in funzione e adesso fare l´elenco di tutti i lavori effettuati potrebbe annoiare il lettore che, volendo, può verificare scorrendo le pagine di questo sito. Tuttavia occorre anche ricordare e questo merito è ascrivibile ad un positivo impegno dell´intera giunta comunale, sindaco in testa, che alcune piaghe endemiche sono state debellate definitivamente. Non abbiamo più avuto crisi idriche che pure, soprattutto nei mesi estivi, per il passato sembravano ineluttabili. Mentre Napoli e la sua provincia sono ancora sommersi dai rifiuti, la nostra Sparanise anche grazie a scelte oculate e non prive di gratuiti ed infondati attacchi è un paese pulito come non mai. Nei mesi scorsi l´intera Italia è stata colpita, a causa delle intense piogge, da fenomeni alluvionali di forte intensità con forti danni soprattutto nel ricco Veneto. Mentre l´Italia era sott´acqua a Sparanise le forti piogge non hanno causato neppure una pozzanghera eppure solo qualche mese addietro alle prime piogge i residenti del centro storico venivano sommersi dall´acqua e dal fango e frequenti erano le richieste risarcitorie nei confronti del Comune. Resta il rammarico per aver inciso poco nel settore delle Attività Produttive. Complice la grave crisi economica ed un sistema economico locale seriamente compromesso da problemi atavici, di nuove aziende nel territorio neppure l´ombra, tranne qualche rara eccezione.
Per il nuovo anno crediamo che bisognerà ripartire proprio da questo punto. E´ necessario creare occupazione. Per centrare l´obbiettivo bisogna per forza di cose confrontarsi con la crisi economica, non solamente con la speranza che passi, ma cercando di stare vicino alle famiglie in tutti i modi possibili anche con la leva delle tasse locali certamente da diminuire, appena possibile. Rilanciare lo sviluppo del territorio, proiettandolo verso la principale arteria nazionale, come la SS APPIA, può essere una valida soluzione, magari accelerando i processi di lottizzazione commerciale già in atto e dando impulso a nuovi e validi investimenti in quella zona. Consapevoli ormai che la grande industria è destinata a scomparire dal nostro territorio ed anche da quello nazionale, si vedano per tutte la vicenda della FIAT, bisogna puntare su attività produttive terziarie e commerciali che abbiano il necessario rispetto per il mondo del lavoro. L´anno che verrà per l´amministrazione comunale deve essere l´anno della programmazione e delle scelte coraggiose. Occorre comprendere che, in questa fase, priva di consultazioni elettorali di qualsiasi tipo, bisogna creare le premesse per raccogliere un consenso futuro di dimensioni maggiori rispetto alle passate elezioni. Deve essere un consenso anche qualitativamente migliore. Non bisogna compiere l´errore di correre dietro alla volubile ed umorale clientela politica che è sempre pronta a cambiare casacca rispetto al migliore offerente. Occorre creare diffuso consenso nella società civile, nei vari settori del paese, secondo positive scelte di politica amministrativa che guardino al futuro. Il consenso si deve costruire avendo riguardo al bene comune piuttosto che al singolo individuo. In un momento di forte tensione sociale nessuno mai riuscirebbe ad accontentare, con indicazione ad personam, la maggioranza dei cittadini ed operando scelte clientelari fuori da criteri meritocratici andrebbe a creare nuovi nemici per se stesso e per l´intera amministrazione comunale che difficilmente potrebbe smarcarsi rispetto a scelte del singolo. Amministrare in un periodo di grave crisi può essere difficile ed anche frustante, ma dobbiamo farcela.
In ultimo ci sia consentito un piccolo passaggio sulle scelte politiche. Il nuovo anno anche dal punto di vista della militanza politica deve essere l´anno delle scelte coraggiose. Crediamo che il mondo cristiano democratico necessiti di un rinnovamento soprattutto nella nostra Sparanise. Non è possibile continuare a tollerare un tappo ben avvitato su una bottiglia di spumante pronta a lanciare le sue effervescenze. Il mondo cattolico deve trovare una linea politica unitaria, sul principio che i simboli sono di chi li ha difesi in tutti questi anni, compresi quelli bui di tangentopoli e non possono essere branditi da vecchi personaggi che sicuramente non conoscono neppure il significato dello scudocrociato. Se esistono, in questo territorio, dei democratici cristiani, quelli siamo noi, basta chiedere in giro alla gente. Con questi propositi archiviamo l´anno ormai passato ed auguriamo a tutti, compresi i soliti, pochi ed irriducibili avversari, un nuovo anno denso di soddisfazione.
Chiediamo, infine, soprattutto ai tanti amici di guidarci , con consigli ed aiuto materiale, nel nuovo anno a far bene per l´interesse della nostra amata Sparanise e dell´intero territorio dell´agro caleno.
Avv. Salvatore Piccolo