Il Comune di Sparanise distribuisce una mascherina per famiglia, ma sono prodotte artigianalmente. L'opposizione :che fine hanno fatto quelle donate dalla Calenia?
19-04-2020 12:15 - Cronaca
Sparanise (Cristiano Mattei) L'amministrazione comunale ha iniziato la distribuzione di mascherine ai residenti. Si tratta di mascherina di stoffa prodotte da alcuni volontari sotto il patrocinio del Comune di Sparanise, patrocinio indiretto evincibile dal bigliettino allegato. Le mascherina sono state realizzate utilizzando tessuti comuni donati da alcuni cittadini tra materiali non più utili. Le mascherine distribuite per famiglia in un involucro di plastica insieme ad un bigliettino con il logo del Comune di Sparanise e la scritta “ Mascherina fornita dal Comune di Sparanise ai sensi dell'art.16, comma 2 del DL 18/2020 “ non risultano al momento distribuite a tutte le famiglie e si ignorano i criteri seguiti per la distribuzione. In effetti la distribuzione avvenuta sino ad oggi è di una sola mascherina per fornitura. L'opposizione comunale che da tempo sollecita, come accaduto in altri comuni del territorio comunale, la distribuzione di mascherine da parte del Comune si è espressa , per bocca di Antonio Merola, negativamente. Le mascherine , infatti, non sono certificate da alcun ente sanitario e probabilmente sono del tutto inutilizzabili ai fini della protezione dal virus. Per questi fini continua la richiesta di acquisto , da parte dell'ente , di mascherine certificate FFP2 o FFP3, da distribuire alla popolazione anche in vista della Fase 2 che in Campania, visto il calo dei contagiati e dei decessi, potrebbe effettivamente verificarsi dal 3 maggio. I fondi, garantiscono dall'opposizione, possono essere chiesti alla Centrale termoelettrica della Calenia, che non ha mai smesso la produzione ed insiste nel territorio comunale. In effetti la Calenia , nell'emergenza in data 2 aprile, ha donato 20.000,00 euro che non sono stati utilizzati per acquisto di materiale sanitario e destinati, per volontà del sindaco Salvatore Martiello, a misure di sostegno del reddito. La Calenia, in un comunicato diffuso dall'amministratore delegato Marco Sacchi, ha fatto sapere di aver anche fornito, in aggiunta ai 20.000 euro, 1500 mascherine (millecinquecento), ma queste, per volere del sindaco, sono state destinate alla Protezione Civile, che pure non ha più di 10 effettivi nel territorio comunale . Sul punto l'opposizione è pronta a chiedere chiarimenti sull'effettiva destinazione delle mascherine certificate provenienti dalla Calenia. Ai cittadini meno abbienti risultano essere stati distribuiti dal Comune buoni del valore facciale di 15 euro, ma non è chiaro, anche in questo caso il criterio adottato, come protesta l'opposizione consiliare.
articolo pubblicato sul quotidiano cartaceo Cronache di Caserta di domenica 19 aprile 2020. Riproduzione riservata.