E´ arrivato il momento di fermarmi. Alle prossime elezioni non mi candido.
21-04-2014 18:27 - Cronaca
Un poeta greco (Esopo) diceva che non sempre le cose sono come sembrano. Per spiegare bene la mia scelta rispetto alle prossime elezioni comunali servirebbero tante parole e neppure sono certo che alla fine di un lungo discorso le cose possano apparire diverse.
Allora è opportuno dire poche cose, molte di gratitudine nei confronti di chi mi ha consentito di parlare, di scrivere e di operare, per proprio conto. Devo ringraziare doverosamente le tante amiche ed i tanti amici che in tutti questi tanti anni mi hanno sempre sostenuto, a volte anche semplicemente con un sorriso, senza mai chiedere nulla in cambio. Quegli occhi e quei sorrisi che sono stati la mia forza per affrontare con passione ed energia tante battaglie e tante campagne elettorali mi resteranno, per sempre, nel cuore ed è l´unica cosa maliconica di questa mia scelta, ponderata e pensata fino in fondo.
Alle prossime elezioni comunali di Sparanise ho, infatti, irrevocabilmente deciso di non presentarmi tra i candidati : sia tra quelli candidati alla carica di consigliere comunale che alla carica di sindaco. Non per paura di sottopormi al giudizio elettorale quanto piuttosto per la necessità di impegnare diversamente il mio tempo rispetto alla mia umana esistenza.
Nei ritagli di tempo libero sarò spettatore, non so fino a che punto silente, della campagna elettorale, ascolterò ed alla fine deciderò se e come votare. Dopo tanti anni di impegno in consiglio comunale , di tempo dedicato agli altri, credo sia giunto il momento di dedicare il mio tempo libero alla mia vita privata anche in considerazione del fatto che il tempo libero è sempre minore per via dei tanti impegni professionali, che da tempo, mi vedono presente, nella difesa dei diritti, nei Tribunali della Campania e qualche volta anche di altre regioni d´Italia. So bene che per essere un buon avvocato occorre una forte preparazione di base ed un continuo aggiornamento professionale che richiede tempo oltre che volontà.
Credo sia giusto , in questo momento, prendermi una pausa e vedere gli altri cosa sono in grado di realizzare per il nostro paese. Non sono un uomo per tutte le stagioni ed a volte è necessario anche comprendere quando è il momento di fermarsi. Guardando l´età anagrafica dei due principali contendenti, che si ripresentano entrambi per la quarta volta più o meno consecutiva alla carica di sindaco mi rendo conto che essendo io molto più giovane (almeno) anagraficamente, in futuro, avrò ancora qualcosa da dire per il nostro paese.
Non è , quindi, un addio alla politica attiva, ma un arrivederci, nella speranza che il nostro paese possa , anche solo per una sorta di protezione soprannaturale che per quel che vale certamente invoco, superare il grave momento di crisi economica e di sistema che da decenni lo ha colpito. Tantissimi i disoccupati, numerosi i giovani che emigrano per trovare una sistemazione dignitosa, e quelli che restano in paese soffrono a volte anche la fame .
Dalla scrivania del mio studio professionale continuerò a tenere la porta aperta soprattutto ai deboli ed a quelli che, avendo bisogno, non hanno voce per far valere i loro diritti. Per questi l´impegno continua anche più di prima, avendo maggior libertà rispetto a vincoli di mandato ed al rispetto dell´etica istituzionale che è stata la mia pietra miliare insieme all´onestà ed al privato disinteresse nel gestire la cosa pubblica.
Dal profondo del cuore grazie a tutti ed arrivederci.
Allora è opportuno dire poche cose, molte di gratitudine nei confronti di chi mi ha consentito di parlare, di scrivere e di operare, per proprio conto. Devo ringraziare doverosamente le tante amiche ed i tanti amici che in tutti questi tanti anni mi hanno sempre sostenuto, a volte anche semplicemente con un sorriso, senza mai chiedere nulla in cambio. Quegli occhi e quei sorrisi che sono stati la mia forza per affrontare con passione ed energia tante battaglie e tante campagne elettorali mi resteranno, per sempre, nel cuore ed è l´unica cosa maliconica di questa mia scelta, ponderata e pensata fino in fondo.
Alle prossime elezioni comunali di Sparanise ho, infatti, irrevocabilmente deciso di non presentarmi tra i candidati : sia tra quelli candidati alla carica di consigliere comunale che alla carica di sindaco. Non per paura di sottopormi al giudizio elettorale quanto piuttosto per la necessità di impegnare diversamente il mio tempo rispetto alla mia umana esistenza.
Nei ritagli di tempo libero sarò spettatore, non so fino a che punto silente, della campagna elettorale, ascolterò ed alla fine deciderò se e come votare. Dopo tanti anni di impegno in consiglio comunale , di tempo dedicato agli altri, credo sia giunto il momento di dedicare il mio tempo libero alla mia vita privata anche in considerazione del fatto che il tempo libero è sempre minore per via dei tanti impegni professionali, che da tempo, mi vedono presente, nella difesa dei diritti, nei Tribunali della Campania e qualche volta anche di altre regioni d´Italia. So bene che per essere un buon avvocato occorre una forte preparazione di base ed un continuo aggiornamento professionale che richiede tempo oltre che volontà.
Credo sia giusto , in questo momento, prendermi una pausa e vedere gli altri cosa sono in grado di realizzare per il nostro paese. Non sono un uomo per tutte le stagioni ed a volte è necessario anche comprendere quando è il momento di fermarsi. Guardando l´età anagrafica dei due principali contendenti, che si ripresentano entrambi per la quarta volta più o meno consecutiva alla carica di sindaco mi rendo conto che essendo io molto più giovane (almeno) anagraficamente, in futuro, avrò ancora qualcosa da dire per il nostro paese.
Non è , quindi, un addio alla politica attiva, ma un arrivederci, nella speranza che il nostro paese possa , anche solo per una sorta di protezione soprannaturale che per quel che vale certamente invoco, superare il grave momento di crisi economica e di sistema che da decenni lo ha colpito. Tantissimi i disoccupati, numerosi i giovani che emigrano per trovare una sistemazione dignitosa, e quelli che restano in paese soffrono a volte anche la fame .
Dalla scrivania del mio studio professionale continuerò a tenere la porta aperta soprattutto ai deboli ed a quelli che, avendo bisogno, non hanno voce per far valere i loro diritti. Per questi l´impegno continua anche più di prima, avendo maggior libertà rispetto a vincoli di mandato ed al rispetto dell´etica istituzionale che è stata la mia pietra miliare insieme all´onestà ed al privato disinteresse nel gestire la cosa pubblica.
Dal profondo del cuore grazie a tutti ed arrivederci.
Avv. Salvatore Piccolo