Crollo di un palazzo in centro, il perito punta l'indice contro il Comune
01-12-2019 17:33 - Diritto
Santa Maria Capua Vetere (Attilio Nettuno) Il crollo di un palazzo in pieno centro storico di Sparanise, una persona ferita e danni alle auto. Sono questi gli ingredienti di un maxi processo iniziato nei giorni scorsi a Santa Maria Capua Vetere, dinanzi al giudice Roberta Carotenuto, che vede alla sbarra i proprietari, il direttore dei lavori ed il titolare dell'impresa di costruzione che si stava occupando della demolizione dell'immobile.
I fatti di cui al processo si sono verificati nell'agosto del 2014 tra via del Popolo e corso Matteotti a Sparanise. Un edificio, su cui erano in corso operazioni di messa in sicurezza, crollò in strada, travolgendo un'autovettura e ferendo un automobilista di passaggio.
Nel corso dell'udienza sono stati ascoltati il comandante della polizia municipale ed un consulente tecnico dell'accusa. Dalla ricostruzione dei fatti l'edificio venne interessato, nel mese di aprile del 2014, da un'ordinanza di messa in sicurezza da parte del Comune. I proprietari si attivarono immediatamente ed a luglio partirono i lavori. Alla fine dello stesso mese ci fu un sopralluogo da parte dei caschi bianchi che non avrebbero ravvisato particolari situazioni di pericolo. Ad inizio agosto si verificò il crollo. E nel corso della sua testimonianza in tribunale il consulente non ha escluso le responsabilità del Comune: "La strada andava chiusa per sicurezza", ha detto in tribunale.
Il processo riprenderà ad inizio febbraio. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Salvatore Piccolo, Carlo De Stavola e Piergiorgio Mazzuoccolo. L'automobilista ferito si è costituito parte civile con l'avvocato Dario Mancino
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casertanews