Assolti i Guardiacaccia della provincia di Caserta. Soddisfazione per gli imputati.
09-06-2017 17:24 - Diritto
Nel pomeriggio di venerdì 09 giugno la seconda sezione penale del Tribunale di S.Maria C.V. presieduta dalla Dott.ssa Maria Francica estensore della sentenza , giudici a latere le Dott.sse Elena Di Bartolomeo ed Alessandra Cesare ha assolto tutti gli imputati nell´ambito del processo a carico dei "Guardiacaccia". Alla sbarra erano finiti le guardie venatorie della provincia di Caserta e precisamente gli agenti Parente Mattia , Parente Agostino (entrambi di Grazzanise) , Vitale Giacomo di Orta di Atella, Improta Luigi di Teverola , Papale Giuseppe di S.Maria C.V., e De Felice Gennaro di Sparanise. Le accuse formulate dalla Procura della Repubblica riguardavano reati gravi quali abuso d´ufficio , falso in atto pubblico e concussione con contestazione per diversi episodi con ben nove capi di imputazione.
Il processo aveva avuto inizio in seguito al rinvio a giudizio avvenuto nel lontano 2009 ed era arrivato in dibattimento davanti al Tribunale sammaritano nel 2011. Numerose udienze che hanno dimostrato l´infondatezza delle accuse mosse nei confronti delle Guardie venatorie.
Lo stesso ufficio del P.M. , rappresentato in udienza dall´esperta ed apprezzata Dott.ssa Antonella Cantiello con requisitoria difensiva del neo Magistrato Dr. Parisi , aveva concluso per l´assoluzione degli imputati rispetto a diversi capi di imputazione chiedendo la condanna a quattro e cinque anni per i soli Parente Agostino e Mattia .
La sentenza del Tribunale ha invece completamente assolto tutti gli imputati riconoscendo conseguentemente come lecito l´operato delle guardie venatorie che si trovavano sotto processo per fatti riguardanti l´esercizio della loro attività di Polizia venatoria.
Il collegio difensivo era composto dagli avv.ti Alessandro Caputo , Raffaele Russo e Salvatore Piccolo del foro di S.Maria C.V.
L´avvocato Piccolo, che già nel corso della sua arringa difensiva aveva dato atto dell´assoluta correttezza e competenza del Tribunale che aveva condotto un processo lungo e difficile con momenti di tensione in maniera impeccabile, ha ribadito la fiducia nella magistratura e si è dichiarato soddisfatto del buon esito della vicenda sottolineando la validità del Tribunale di S.Maria C.V. che nuovamente ha dimostrato di amministrare la giustizia con imparzialità e preparazione.
Le guardie venatorie potranno tornare al più presto ad occuparsi nuovamente del settore con maggior impegno nel contrasto al bracconaggio ed alla caccia illegale.
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