Lasciata dal compagno, "sequestra" il figlio di 1 anno e scappa in Germania
12-08-2021 22:16 - Diritto
Sparanise (Attilio Nettuno).Non ha accettato la fine della loro relazione al punto da scappare con il figlioletto di appena 1 anno e mezzo trasferendosi improvvisamente in Germania. E' successo a Sparanise dove un giovane papà di 24 anni si è rivolto ai carabinieri per denunciare l'ex compagna per sottrazione internazionale di minore.
L'uomo, difeso dall'avvocato Salvatore Piccolo, ha ripercorso la sua travagliata vicenda raccontando tutto ai militari. Ha riferito che già dalla nascita del piccolo la compagna lo avrebbe minacciato che in caso di mancato matrimonio se ne sarebbe andate in Germania, dove da qualche anno vivono i genitori. Per evitare che la donna attuasse tale proposito di sottrargli il figlio il 24enne ha iniziato una convivenza con lei, per aiutarla con il bambino nel periodo del lockdown.
Nonostante la buona volontà si è reso conto delle incompatibilità caratteriali con la donna e così a luglio ha deciso di troncare la relazione, tornando a casa dei genitori. Nel farlo, però, ha cercato di non farle mancare un sostegno, morale ed economico, per il piccolo che, con la mediazione degli avvocati, viene fissato in circa 150 mensili: la metà della sua paga di imbianchino saltuario. Un aiuto che si somma al reddito di cittadinanza percepito dalla ex.
Nel frattempo si reca a casa della donna tutte le sere per stare con il figlioletto fino a quando qualche sera fa trova la casa vuota. Prova a chiamare la ragazza senza ricevere risposta. Poi riceve un messaggio via Whatsapp: "Sono in Germania". A quel punto il mondo gli è crollato addosso. Teme di non rivedere il figlio anche per la paura che la donna possa trovare appoggio anche in Messico, da una parente. Il giovane si è così recato dai carabinieri per denunciare.
L'uomo, difeso dall'avvocato Salvatore Piccolo, ha ripercorso la sua travagliata vicenda raccontando tutto ai militari. Ha riferito che già dalla nascita del piccolo la compagna lo avrebbe minacciato che in caso di mancato matrimonio se ne sarebbe andate in Germania, dove da qualche anno vivono i genitori. Per evitare che la donna attuasse tale proposito di sottrargli il figlio il 24enne ha iniziato una convivenza con lei, per aiutarla con il bambino nel periodo del lockdown.
Nonostante la buona volontà si è reso conto delle incompatibilità caratteriali con la donna e così a luglio ha deciso di troncare la relazione, tornando a casa dei genitori. Nel farlo, però, ha cercato di non farle mancare un sostegno, morale ed economico, per il piccolo che, con la mediazione degli avvocati, viene fissato in circa 150 mensili: la metà della sua paga di imbianchino saltuario. Un aiuto che si somma al reddito di cittadinanza percepito dalla ex.
Nel frattempo si reca a casa della donna tutte le sere per stare con il figlioletto fino a quando qualche sera fa trova la casa vuota. Prova a chiamare la ragazza senza ricevere risposta. Poi riceve un messaggio via Whatsapp: "Sono in Germania". A quel punto il mondo gli è crollato addosso. Teme di non rivedere il figlio anche per la paura che la donna possa trovare appoggio anche in Messico, da una parente. Il giovane si è così recato dai carabinieri per denunciare.
La sua querela è stata già inoltrata dall'avvocato Piccolo al Ministero di Giustizia e Ministero degli Esteri per chiedere "un immediato intervento anche attraverso le Autorità Diplomatiche italiane presenti sul territorio della Germania dove il minore è trattenuto".