La volpe e l´uva.
12-05-2010 - Cronaca
Come il motore di una vecchia automobile che necessita di un collaudo, ovvero a scoppio ritardato, sono arrivate le polemiche relative alla composizione del nucleo di valutazione. Organo al quale la legge attribuisce il controllo degli atti amministrativi dei funzionari comunali. Leggendo un trafiletto "malfatto" ( licenza poetica che sta per fatto male) pubblicato sulla stampa locale si apprende che qualcuno si duole del fatto che l´amministrazione comunale abbia nominato il nuovo Nucleo di valutazione. L´attacco probabilmente non proveniente dall´opposizione consiliare, ma da qualche isolato antagonista bocciato alle elezioni comunali, giunge a distanza di molto tempo dalla nomina del Nucleo di valutazione che è avvenuta con decreto del Sindaco, Mariano Sorvillo, nel mese di marzo del 2010 ed è composto oltre dal segretario comunale, che lo presiede, dall´Avv. Aspreno Ciccarelli, dall´Avv. Francesco Carleo, dal rag. Luigi Sorvillo e da Lino Ricca. Si tratta di componenti di indubbia preparazione con due avvocati, un contabile ed un esperto di circolazione stradale essendo responsabile presso la MCTC. Un nucleo ben assortito e che sicuramente sarà di supporto all´attività politica della nuova amministrazione. "E´ stato detto che Aspreno Ciccarelli è mio amico essendosi candidato nella mia lista, Rinascita Sparanisana, nelle elezioni del 2005 - ha precisato l´Avv. Salvatore Piccolo - circostanza veritiera in uno al buon risultato che il collega Ciccarelli riportò in quella poco fortunata battaglia politica. Tuttavia Aspreno non si è più ricandidato ed è un avvocato di indubbia preparazione, non vedo perché non avrebbe dovuto far parte del Nucleo di valutazione, sono anzi sicuro che l´Avvocato Ciccarelli farà bene ed apporterà un importante contributo al Comune di Sparanise. Riguardo al rag. Luigi Sorvillo oggi viene considerato, sempre dall´isolato critico, non meritevole della nomina perché ha un fratello eletto nel consiglio comunale, mentre chi critica dimentica che il rag. Sorvillo venne nominato revisore dei conti del Comune di Sparanise dagli stessi consiglieri comunali che oggi siedono all´opposizione. Luigi Sorvillo in realtà è un consulente particolarmente esperto delle vicende amministrative sparanisane che può dare un utile contributo nella materia contabile". Si deve precisare che nel passato il nucleo di valutazione era composto da persone di fiducia del sindaco precedente e spiccava la presenza di soli diplomanti senza alcun laureato, senza dimenticare che un componente del Nucleo precedente si presentò alle elezioni candidandosi nella lista del sindaco uscente che lo aveva nominato, ovviamente con un pesante insuccesso elettorale, mentre gli altri a vario titolo hanno sostenuto le liste poi risultate sconfitte. Tutti inoltre ricordano gli intrecci che si crearono tra il Comune di Sparanise, e quello di Calvi Risorta e Pignataro Maggiore dove la stessa persona era presidente del consiglio comunale a Sparanise e revisore dei conti a Calvi Risorta e Pignataro Maggiore, pagato da tutti e tre i comuni, non prese mai posizione sulle vicende che videro interessati i tre comuni caleni per l´assegnazione delle strutture mediche dell´A.S.L.. Come i nostri lettori ricorderanno la guardia medica venne tolta da Sparanise ed andò a Pignataro che già aveva la sede del distretto sanitario, mentre a Calvi rimase il 118. A Sparanise rimase, solo sino alle elezioni dove non venne più rieletto, come presidente del consiglio comunale il revisore dei conti di Pignataro e Calvi. Forse anche a questo deve ascriversi l´insperato numero di consensi elettorali riportati a Sparanise alle ultime elezioni provinciali da candidati di Calvi Risorta alla vigilia accreditati di pochi voti. Quell´epoca è oggi definitivamente conclusa. Accendere oggi una polemica sulla vicenda delle nomine del Nucleo di valutazione senza neppure verificare l´operato del nucleo che si è da poco insediato fa ricordare la favola di Esopo della volpe e l´uva. Visto un succoso grappolo d´uva appeso in alto sulla vite una volpe tentò in tutti i modi di arrivarci, non riuscendoci, esclamò: "tanto è ancora acerba!".