Fenomenologia del "tauto".
31-08-2017 13:23 - Cronaca
Nel nostra lingua vernacolare il tauto indica la cassa funebre. Antico retaggio della magna grecia, in greco antico tanatos è la morte, o semplicemente una voce onomatopeica che riproduce in un fonema un suono cupo e sordo ? Da qualche tempo nella cittadina di Sparanise, infatti, il popolo ha battezzato con il termine "Tauto" una curiosa installazione terranea fatta realizzare in manufatto di mattoni all´altezza di piazza Santa Caterina laddove corso Giuseppe Garibaldi confluisce nella piazzetta. Secondo i "genieri" della locale amministrazione il Tauto doveva servire a meglio canalizzare il traffico di via Garibaldi per evitare che nel doppio senso di marcia vi fossero collisioni o rallentamenti al traffico veicolare dovuti ad una tardiva canalizzazione. Secondo altri , pochi, ultrà dell´amministrazione, in genere interessati nel sostegno alle quasi inesistenti realizzazioni dell´attuale amministrazione da motivi clientelari, trattasi anche di abbellimento della piazzetta Santa Caterina oltre che di installazione a servizio del traffico veicolare.
Il popolo si è espresso in maniera semplice appellando la curiosa creazione appunto "Tauto". Certo la forma della costruzione e la posizione hanno di molto agevolato la fantasia popolare. Ulteriore aiuto è poi venuto dall´ormai consistente utilizzo nella comunicazione politica locale di termini dialettali propagandati come linguaggio popolare piuttosto che come difficoltà di ricorrere all´uso della lingua italiana, che ha tempi e modi difficili, si pensi all´uso del congiuntivo! L´immagine della morte inoltre era stata usata in campagna elettorale proprio come slogan dialettale dell´amministrazione , ricordate (cetaccis o cosa simile)? Ed ecco che allora la fantasia popolare si è accesa (da non confondere con accis) e se qualcuno invocava un passato di morte allora il popolo ha compreso bene ed ha fatto arrivare il tauto, la cassa funebre. Come a dire adesso siamo alla cassa funebre, il tauto appunto.
Nel frattempo che i nostri concittadini si abituavano al tauto nel pieno centro storico e cercavano anche di esorcizzare la figura evocata ecco la mossa a sorpresa. Il rapido movimento. Sparanise, ricordiamo, è in veloce movimento, non può fermarsi. Un nuovo piano traffico che interesserà proprio la via del tauto. A breve non appena "i genieri" dell´amministrazione daranno il via e saranno tolte le buste nere ( in perfetta sintonia tanatologica), del tipo di quelle usate per i rifiuti, la nuova segnaletica già apposta stabilirà che lungo corso Garibaldi non si circolerà più a doppio senso di marcia, ma a senso unico ed il traffico proveniente dalla parte superiore della salita di via Garibaldi non potrà più scendere, ma sarà deviato obbligatoriamente lungo via Centimolo. Come sanno bene gli sparanisani non si tratta di una strada ampia , con marciapiedi e rettilinea, ma di una piccola ed antica strada caratterizzata da angoli retti ed intersezioni. Ma questo poco importa è solo critica dell´opposizione.
E´ la fine del tauto? Appare evidente che come installazione per la canalizzazione del traffico con la fine del doppio senso in via Garibaldi non solo il tauto perde valore, ma rappresenta un impedimento fisico al traffico ormai viaggiante in unico senso lungo quella strada. Resta l´aspetto simbolico ed artistico dell´opera, oltre al costo della realizzazione ed al fatto che certamente l´autore deve anche aver impegnato notevole tempo per pensare e disegnare l´importante monumento. Qualcuno addirittura pensa di creare un gruppo, magari sponsorizzato, su facebook per salvare il tauto, potrebbe venir utile in campagna elettorale.
Vedremo come andranno le cose , che come abbiamo detto sono in rapido movimento. Quello che appare fermo è invece il paese, non esistono progetti di opere pubbliche e di rilancio dell´economia, fatta eccezione di qualche garetta locale di tipo manutentivo, ma pare con unico partecipante e sicuro vincitore. E non si dica dell´unico partecipante come di un parente che non è vero, semmai esiste affinità che è cosa diversa.
Peggio che negli altri anni questa estate è mancata l´acqua ed anche per questo i cittadini si sono visti costretti a munirsi di serbatoi ed impianti , qualcuno vende anche pompe idrovore.
Qualcuno? Ma chi è che vende ed istalla questi accorgimenti? Non lo sappiamo. D´altra parte in questo paese ci sono persone , fosse anche una sola, che sanno sempre tutto. In Italiano si direbbe una persona saccente, che non è una parolaccia e non è espressione vernacolare. Provate a chiedere al saccente di turno, saprà indicarvi le persone giuste così che cessino le lamentele. In fondo l´acqua manca anche a Roma che pure 2500 anni fa aveva i migliori acquedotti del mondo, noi siamo al paesello e già è tanto che dopo 20 anni finalmente è arrivato qualcuno che ha pensato a realizzare il tauto, poi forse aprirà anche gli impianti sportivi pubblici, chè l´unico privato già funziona bene, realizzerà piste ciclabili, dopo aver messo i paletti per tutto il paese sia chiaro, ed infine proporrà in consiglio comunale il baratto amministrativo. Nessuno sa bene cosa sia questo baratto amministrativo, ma suonava bene durante la campagna elettorale che ora fa niente se non sarà mai proposto. Un voce onomatopeica baratto con la doppia consonante dentale , un pò come il tauto che ha le due dentali all´inizio ed alla fine...
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