Consiglio comunale, prove di inciucio tra l´attuale maggioranza ed un gruppo di minoranza.
Presenti tra il pubblico i lavoratori licenziati: "Piccolo, basta con il clientelismo. Il lavoro va rispettato e tutelato, sempre."
29-06-2012 20:01 - Cronaca
Si è da poco concluso il consiglio comunale convocato per la sessione dedicata al bilancio preventivo. Prima di entrare nel merito della discussione dedicata al bilancio il consiglio comunale è stato investito della problematica relativa all´ultima ondata di licenziamenti che hanno interessato alcuni lavoratori all´interno della centrale termoelettrica di Sparanise. Si tratta di n.2 lavoratori occupati in una impresa di pulizia e n.11 in una ditta di vigilanza che sono stati , con singolare coincidenza, licenziati dai rispettivi datori di lavoro per mancanza di commesse dovute ad un ridimensionamento della Calenia che aveva commissionato alle imprese private i rispettivi servizi. Il punto non era all´ordine del giorno, ma l´ennesima emergenza occupazionale in un paese in gravissima crisi economica, hanno imposto in ogni caso la discussione con priorità rispetto ai punti all´ordine del giorno.
Tra i pubblico erano presenti i lavoratori licenziati con i loro familiari e proprio durante la discussione è emerso che il sindaco qualche settimana fa si era recato, con mezzi propri, presso lo stabilimento della centrale termoelettrica. L´attuale sindaco non è nuovo a queste visite presso imprese appaltatrici o convenzionate con l´ente. In passato, ricorderanno i nostri utenti, lo stesso primo cittadino ammise, in risposta ad una interrogazione, che trovandosi in zona si era recato a far visita presso la sede della ditta appaltatrice della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ditta successivamente revocata per alcune irregolarità amministrative : non pagava gli stipendi ai dipendenti e non era in regola con il DURC.
Questa volta la visita di Sorvillo, che come è emerso nel corso del consiglio comunale, aveva chiesto specificamente di un certo ingegnere Cacciapuoti non è andata a buon fine perché, a differenza di quanto accadde con la ditta per i rifiuti, non è stato ricevuto. Su iniziativa di un consigliere comunale di minoranza che aveva presentato una interrogazione, la maggioranza ha poi deciso di presentare una mozione al consiglio comunale sulla vicenda. A tal fine il consiglio comunale è stato sospeso e si sono riuniti i capigruppo. Alla ripresa dei lavori si è appreso che la mozione altro non era che un documento già preconfezionato e quindi concordato tra l´attuale amministrazione in persona dell´attuale sindaco e il vecchio sindaco, ora consigliere di minoranza: Merola. Un vero e proprio accordo, dunque tra Sorvillo e Merola, poi suggellato anche dal comune voto favorevole sulla mozione.
Naturalmente l´opposizione consiliare tutta è insorta, denunciando che il documento in questione era semplicemente una presa in giro nei confronti dei lavoratori ai quali non si offriva alcun concreto impegno per cercare di chiarire le dinamiche che avevano portato al licenziamento dei lavoratori. Nel corso della discussione qualcuno ha anche affermato testualmente :"non è compito dei consiglieri comunali svolgere atipicamente le funzioni di sensali". In buona sostanza con tali affermazioni si apre un nuovo e serio capitolo che vede nuovamente al centro dell´attenzione la centrale termoelettrica. Se davvero qualche politico locale ha svolto "le funzioni atipiche di sensale" in relazione ai licenziamenti e con tale affermazioni si intende alludere a possibili sostituzioni di lavoratori diversamente "sponsorizzati" politicamente, allora si tratta di un episodio molto grave, ha commentato l´Avv. Salvatore Piccolo, consigliere comunale di opposizione. Questi episodi si stanno verificando da quando l´Avv. Piccolo non è più in maggioranza ed il legale sparanisano ha ben potuto affermare che la questione del clientelismo politico sta diventando un problema molto serio. Non è corretto mettere lavoratori contro altri lavoratori e neppure appare giusto togliere il lavoro ad uno per darlo ad un altro, con queste parole Piccolo non è voluto entrare nella vicenda specifica, dando massimo sostegno a tutti coloro che hanno perso il posto di lavoro con gli attuali licenziamenti.
La mozione sulla vicenda, minimalista e poco chiara anche nella formulazione, è stata dunque votata dai soli gruppi consiliari facenti riferimento a Sorvillo e Merola, con la ferma e precisa opposizione di tutti gli altri consiglieri comunali.
Si è poi passati al bilancio e per prima cosa è emerso, come approfondiremo la prossima settimana su questo sito, che l´amministrazione comunale ha aumentato la TARSU. Si spiega adesso, ha commentato Piccolo, la sguaiata presa di posizione di chi sbandierava dati in materia di rifiuti da record del mondo. Doveva servire l´attacco personale a camuffare l´insuccesso dovuto alla cattiva gestione. Cattiva gestione che ha comportato sprechi in termini economici ed un aggravio della tassa in virtù del principio che in materia il servizio deve essere coperto integralmente dai cittadini. Principio stabilito proprio per responsabilizzare maggiormente gli amministratori sulla materia, da sempre in Campania inquinata da malaffare e da infiltrazioni camorristiche, come ha ribadito nel suo intervento Piccolo.
La maggioranza aveva anche tentato di non portare la delibera approvata dalla giunta municipale in consiglio comunale forse per non rendere evidente la deliberazione dell´aumento delle tasse. Aumento che stride con i programmi elettorali che avevano attestato il divieto di aumento delle tasse locali. Il risultato è stato, come ha evidenziato depositando una nota scritta Salvatore Piccolo, che gli aumenti TARSU possono essere inefficaci proprio a causa della mancata approvazione della delibera in consiglio. Sul punto, come detto, si rimanda ad un prossimo approfondimento anche tecnico-giuridico, per adesso occorre informare i nostri utenti che la delibera di bilancio, approvata con i soli voti della sempre più traballante maggioranza, non contiene nulla di rilevante per la comunità. Come al solito il bilancio di previsione è approvato quando ormai si è ad anno solare inoltrato e con il sistema dei dodicesimi buona parte delle risorse risultano già spese. Agli sparanisani li aspetta un altro anno di sofferenze, mentre nel palazzo iniziano curiose manovre di palazzo alla ricerca di improbabili alleanze.
Tra i pubblico erano presenti i lavoratori licenziati con i loro familiari e proprio durante la discussione è emerso che il sindaco qualche settimana fa si era recato, con mezzi propri, presso lo stabilimento della centrale termoelettrica. L´attuale sindaco non è nuovo a queste visite presso imprese appaltatrici o convenzionate con l´ente. In passato, ricorderanno i nostri utenti, lo stesso primo cittadino ammise, in risposta ad una interrogazione, che trovandosi in zona si era recato a far visita presso la sede della ditta appaltatrice della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ditta successivamente revocata per alcune irregolarità amministrative : non pagava gli stipendi ai dipendenti e non era in regola con il DURC.
Questa volta la visita di Sorvillo, che come è emerso nel corso del consiglio comunale, aveva chiesto specificamente di un certo ingegnere Cacciapuoti non è andata a buon fine perché, a differenza di quanto accadde con la ditta per i rifiuti, non è stato ricevuto. Su iniziativa di un consigliere comunale di minoranza che aveva presentato una interrogazione, la maggioranza ha poi deciso di presentare una mozione al consiglio comunale sulla vicenda. A tal fine il consiglio comunale è stato sospeso e si sono riuniti i capigruppo. Alla ripresa dei lavori si è appreso che la mozione altro non era che un documento già preconfezionato e quindi concordato tra l´attuale amministrazione in persona dell´attuale sindaco e il vecchio sindaco, ora consigliere di minoranza: Merola. Un vero e proprio accordo, dunque tra Sorvillo e Merola, poi suggellato anche dal comune voto favorevole sulla mozione.
Naturalmente l´opposizione consiliare tutta è insorta, denunciando che il documento in questione era semplicemente una presa in giro nei confronti dei lavoratori ai quali non si offriva alcun concreto impegno per cercare di chiarire le dinamiche che avevano portato al licenziamento dei lavoratori. Nel corso della discussione qualcuno ha anche affermato testualmente :"non è compito dei consiglieri comunali svolgere atipicamente le funzioni di sensali". In buona sostanza con tali affermazioni si apre un nuovo e serio capitolo che vede nuovamente al centro dell´attenzione la centrale termoelettrica. Se davvero qualche politico locale ha svolto "le funzioni atipiche di sensale" in relazione ai licenziamenti e con tale affermazioni si intende alludere a possibili sostituzioni di lavoratori diversamente "sponsorizzati" politicamente, allora si tratta di un episodio molto grave, ha commentato l´Avv. Salvatore Piccolo, consigliere comunale di opposizione. Questi episodi si stanno verificando da quando l´Avv. Piccolo non è più in maggioranza ed il legale sparanisano ha ben potuto affermare che la questione del clientelismo politico sta diventando un problema molto serio. Non è corretto mettere lavoratori contro altri lavoratori e neppure appare giusto togliere il lavoro ad uno per darlo ad un altro, con queste parole Piccolo non è voluto entrare nella vicenda specifica, dando massimo sostegno a tutti coloro che hanno perso il posto di lavoro con gli attuali licenziamenti.
La mozione sulla vicenda, minimalista e poco chiara anche nella formulazione, è stata dunque votata dai soli gruppi consiliari facenti riferimento a Sorvillo e Merola, con la ferma e precisa opposizione di tutti gli altri consiglieri comunali.
Si è poi passati al bilancio e per prima cosa è emerso, come approfondiremo la prossima settimana su questo sito, che l´amministrazione comunale ha aumentato la TARSU. Si spiega adesso, ha commentato Piccolo, la sguaiata presa di posizione di chi sbandierava dati in materia di rifiuti da record del mondo. Doveva servire l´attacco personale a camuffare l´insuccesso dovuto alla cattiva gestione. Cattiva gestione che ha comportato sprechi in termini economici ed un aggravio della tassa in virtù del principio che in materia il servizio deve essere coperto integralmente dai cittadini. Principio stabilito proprio per responsabilizzare maggiormente gli amministratori sulla materia, da sempre in Campania inquinata da malaffare e da infiltrazioni camorristiche, come ha ribadito nel suo intervento Piccolo.
La maggioranza aveva anche tentato di non portare la delibera approvata dalla giunta municipale in consiglio comunale forse per non rendere evidente la deliberazione dell´aumento delle tasse. Aumento che stride con i programmi elettorali che avevano attestato il divieto di aumento delle tasse locali. Il risultato è stato, come ha evidenziato depositando una nota scritta Salvatore Piccolo, che gli aumenti TARSU possono essere inefficaci proprio a causa della mancata approvazione della delibera in consiglio. Sul punto, come detto, si rimanda ad un prossimo approfondimento anche tecnico-giuridico, per adesso occorre informare i nostri utenti che la delibera di bilancio, approvata con i soli voti della sempre più traballante maggioranza, non contiene nulla di rilevante per la comunità. Come al solito il bilancio di previsione è approvato quando ormai si è ad anno solare inoltrato e con il sistema dei dodicesimi buona parte delle risorse risultano già spese. Agli sparanisani li aspetta un altro anno di sofferenze, mentre nel palazzo iniziano curiose manovre di palazzo alla ricerca di improbabili alleanze.